1. L’animatore dell’albergo


    Data: 27/01/2022, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Autore: SSMT, Fonte: RaccontiMilu

    ... allusive ed il suo sorrisetto parlava più di ogni altra cosa…io mi lasciai andare ad osservare i suoi seni tondi e sodi anche per effetto dell’acqua, il costume, imbarcando ad ogni bracciata acqua, sembrava allentarsi a aprirsi sempre di più. Mi guardai intorno per essere certo che non ci fosse nessuno dei miei colleghi ne tantomeno altro personale della struttura. Anche se i tradimneti estivi sono noti, non volevo beghe di alcun genere. Eravamo solo noi e una coppia di signore a prendere al sole con cappello calato sugli occhi…a quel punto senti le mie mani, protese verso di lei, essere prese avidamente. Pensai che stesse andando giù in acqua ed anche gli schizzi lo facevano immaginare ma la mie stesse mani furono portate al seno…piuttosto che stringere i pugni per prenderla, allora ruotai i polsi verso i suoi seni che scopri piacevolmente morbidi e pieni…una goduria! Contemporaneamente il suo corpo, continuando a galleggiare, si avvicinò con uno scatto e restando con le gambe aperte, si avvinghioò al mio stringendomi tra le gambe in una posizione estremamente sensuale ed erotica…tutti i buoni propositi di inizio soggiorno si erano disciolti in quell’ acqua clorata. Ma non volevo farlo li…accennai quindi un “NO” lasciandola di sasso ed allontanadosi da me…Sussurrai quindi “NON QUI” . Lei sorrise maliziosamente capendo che ormai ero caduto nella sua trappola acquatica…Fece finta di essersi spaventata e mi chiese di uscire perche era stanca….”Va bene, come primo giorno ...
    ... può bastare….I crampi sono frequenti appena si comincia” risposi, alludendo ad un suo problema per giustificare quello che qualcuno avrebbe potuto vedere. La aiutai ad uscire, avendo modo, dal basso della scaletta, di guardarle nuovamente il sedere a mandolino mentre lei usciva. Le porsi l’asciugamano e le dissi “102” alludendo alla mia camera….volevo rimettere in sesto la cosa facendole capire che la voglia era anche mia e che volevo comunque tenere le redini di quel gioco erotico…Annuì. Osservai intorno, le due signore distese a prendere il sole ancora li immobili, speravo che dormissero o quanto meno non avessero visto l’evidenza. Andai quindi verso il banco del bar dove lasciavo soilitamente le chiavi della camera che dividevo con Salvo un mio collega, che mi vide ancora gocciolante, prendere l’asciugameno. Ci bastò uno sguardo, era giunto per lui il momento di rendermi la cortesia fatta nelle settimane precedenti di lasciare la camera libera. Mi voltai, ed appena tolto l’asciugamano dal viso vidi Rosa guardare il portachiavi… aveva capito chiaramente il luogo dell’appuntamento e che non stavo mentendo. La feci andare avanti e andai in camera a fare la doccia. Lavandomi, con il mio cazzo tremendamente in tiro ricordai di non avere preservativi…ed adesso? Potevo fare un salto al tabacchino a prenderli ma se poi Rosa fosse passata? Ne avrei preso uno “ in prestito da Salvo”! Usci, accessi la tv per far capire che ero in camera e mentre cervi di trovare i preservativi di ...
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