1. La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 5/7 - la monta selvaggia di jacopo


    Data: 26/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: jakibono, Fonte: Annunci69

    Quando ricomparve era ormai quasi mezzanotte. Ma avevamo ancora tempo, potevamo fare tardi. La vedevo più tranquilla ora. Probabilmente si era adattata alla situazione.
    
    Jacopo aveva rimesso i boxer. Anche io ero tutto sommato tranquillo, avevo superato lo shock iniziale e mi stavo abituando all’idea del gioco. E poi mi era venuto un certo desiderio su Veronica.
    
    Lei con la camicia di Jacopo molto larga, era veramente sexy. La copriva fin quasi le ginocchia e sotto aveva ancora il perizoma e il reggicalze, si era arrotolata le maniche e l’aveva sbottonata in alto per far intravedere le tette. Jacopo era seduto in poltrona. Io di fronte sul divano.
    
    Venne e si sedette vicino a me, accoccolandosi e baciandomi con la lingua. “Ti amo!”.
    
    Fu lei a declinare l’invito di Jacopo a restare la notte da lui. Sua moglie era fuori con la figlia, dalla nonna. Ma Veronica disse: “No, torniamo a casa nostra, domani in famiglia. Poi partiamo per le vacanze”. Aveva accavallato le gambe.
    
    Ovviamente non avevamo dato a Jacopo nessun riferimento veritiero né di luoghi, né di nomi. Veronica mi aveva detto fin da subito che voleva rimanere nel completo anonimato. Non avrebbe dato mai il suo numero. Jacopo aveva il mio.
    
    Mentre stavamo sorseggiando il prosecco, Jacopo tira fuori di nuovo il cazzo e comincia a segarsi. Era di nuovo enorme.
    
    Poi guardando dritto Veronica, mi dice: “Alessio, apri per favore le gambe di tua moglie, tirale su la camicia. Scostale il perizoma e aprile la ...
    ... figa con le dita. Le voglio vedere di nuovo la figa mentre mi sego! mmmm”.
    
    Feci come mi aveva detto. Mi forzai nella parte, anche se era venuto un cazzo enorme pure a me e avrei voluto scoparmela, ma capivo la situazione. Veronica era di nuovo bagnata.
    
    “Tienila larga, così, bravo, larga, fammela vedere”.
    
    Veronica era ipnotizzata dal cazzo di Jacopo che si continuava a segare.
    
    “Veronica, toccati la figa, mentre, in tondo sul clitoride. Toccatelaaaa! Mmmmmm”.
    
    Veronica cominciò a toccarsi mentre io la tenevo larga.
    
    Mugolava: "Siiii, continua cosi amore, tienimela larga per Jacopo, così, siiii”.
    
    Jacopo: “Più larga Veronica, tienila più largaaaa! Mmmmm”.
    
    Veronica, mi accompagnò il gesto, per allargargliela di più. “Siiii, amore! Siiiiiiiii! Cosìiiiiii! Bravo! Mmmm! Sono bagnatissimaaaaaa. Voglio prenderlo tutto il cazzone di Jacopo. Tutto in figa! Siiiiiiiii! Lo posso prendere tutto in figa amore mio? Dimmi che me lo fai prendereee? Mmmmmm”.
    
    Poi Jacopo disse: “Ora troia vieni qui da me e prenditi il cazzo di nuovo in bocca, porta il cuscino”.
    
    Veronica si mosse e si inginocchiò sui talloni, con davanti agli occhi la verga di Jacopo. Lo prese una prima volta in mano e si girò verso di me per una nuova approvazione. Le dissi di continuare. Lui si alzò in piedi, le sbottonò la camicia aprendogliela senza toglierla, per vedere le tette.
    
    Veronica, lo riprese di nuovo in mano e ricominciò a pomparlo. “Così, bravaaa, vedo che hai preso confidenza. Vero ...
«1234»