1. L'ho fatto con mia suocera


    Data: 16/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: ElTractor, Fonte: EroticiRacconti

    ... aveva contributo a suscitare pietà in lei, che ora che aveva il mio cazzo stretto in mano guardava la mia cappella grossa e violacea.
    
    "Io non ci posso credere, cosa vorresti fare"
    
    Ripeté due volte, e non gli diedi modo di dirlo una terza volta.
    
    "Se togliamo questi pantaloni lo capirai" le dissi.
    
    "Ti prego facciamo una cosa veloce che tutto questo e sbagliato e non vedo l'ora che tu te ne vada"
    
    Quelle parole davano il via libera, così le tirai giù i leggings, aveva le calze sotto (eh che ca...) Pensai.
    
    Tirai giù quelle e le mutande e finalmente arrivai a centimetri dalla sua figa.
    
    Magnifica vista, leggermente acre l'odore, una peluria su tutto il pube, probabilmente era da qualche settimana che non la tagliava, annusai e passai 2 dita sulle labbra, asciutte. Quindi non le stava piacendo davvero tutto questo.
    
    Lubrificai con la saliva le dita e le allargai le labbra, lei appoggiata al tavolo divaricò leggermente le gambe, cominciai a leccare la figa e puntai tutto sul clitoride, mentre con le dita mi insinuavo nella figa.
    
    Riuscivo a farle avere qualche spasmo, quando toccavo i punti giusti, e farla sospirare.
    
    Così iniziai ad alternare, leccate poi salivo velocemente e la raggiungevo sulla bocca per scambiare i suoi liquidi con delle rapide pomiciate. E nel salire facevo scivolare il mio cazzo ormai durissimo sulla sua figa bagnata.
    
    Quando decisi di metterlo dentro avevo il battito a mille, bagnai ulteriormente la punta del mio cazzo bella gonfia ...
    ... e lo spinsi dentro lentamente, anche perché non era ancora ben dilatata.
    
    Così con dei movimenti lenti, lo facevo entrare piano piano sempre di più.
    
    Quando passò tutta la cappella le alzai le gambe e lo spinsi forte tutto dentro.
    
    Gemette, la guardai e continuai a stantuffarla sempre più velocemente e con colpi sempre più profondi.
    
    Poi la presi in braccio e la portai sul divano dove la misi di fianco, allargavo con le dita la sua figa al massimo cercando l'utero, quando trovai quel piccolo bottone mi salì ancora di più l'eccitamento, il mio cazzo era di pietra, e vigorosamente lo spingevo dentro per poi riprendere a scoparla!
    
    Ora anche lei era assuefatta, godeva e assecondava i miei movimenti e anzi con una mano mi stringeva i glutei.
    
    Continuammo a scopare senza fermarci e realizzammo diverse posizioni.
    
    La misi a pecora sul divano, con due cuscini sotto le ginocchia, quel culo bianco sporgeva, e la sua fica aveva i peli tutti umidi, bagnai ulteriormente l'asta e tenendola per i fianchi lo facevo entrare fino a sbattere le palle sul monte di Venere.
    
    Non fui violento, non la presi per i capelli, ne per il collo, volevo comunque rispettarla.
    
    Soddisfatto, ci mettemmo nella classica posizione del missionario e continuammo fino alla fine.
    
    Quando fui al limite le dissi che stavo per venire lei rispose "Vai" così accellerai e prendendola stretta gli venni dentro, senza fermarmi continuai a spingere tutto il mio sperma dentro di lei, allargandondo le grandi ...