1. L'ho fatto con mia suocera


    Data: 16/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: ElTractor, Fonte: EroticiRacconti

    ... altri 90 giorni, ma io ribatto e le dico che dopo la gravidanza saremmo stati impegnati e che forse l'attesa sarebbe stata anche maggiore.
    
    Quindi prendendola per mano le dico che ho bisogno di aiuto, non risponde, così mi alzo e slaccio i bottoni dei pantaloni e velocemente li abbasso, mutande comprese.
    
    "Oddio no" fu l'esclamazione e l'imbarazzo totale mio e suo, io perché sapevo di aver fatto una cazzata e lei perché incredula non sapeva che fare.
    
    Tanto è vero che pure il mio pene si ritrasse.
    
    Allora prendendolo fra le dita iniziai a scrollarlo e nel mentre dicevo qualcosa, ma non ricordo bene cosa.
    
    Poco alla volta tornò alla normalità e più la muovevo più aumentava la dimensione fino ad essere bagiotto.
    
    Ora anche se non era al massimo già mostrava la sua vera natura, e ciò che mi colpì fu il fatto che comunque Simona non si alzò dalla sedia ma rimase lì quasi impietrita.
    
    Mi avvicinai a lei è le chiesi cosa ne pensasse, ma non ebbi risposta.
    
    Iniziai quindi a strisciarlo lungo la spalla e il braccio, accarezzandole con la mano sinistra i suoi ricci capelli neri. La situazione stava prendendo una piega inaspettata e anche io ormai non sapevo come uscirne. Mi misi dietro di lei per non guardarla negli occhi e iniziai a massaggiarle le spalle e il collo poi piano scesi sui seni, con movimenti concentrici massaggiai quelle piccole tettine anche se erano coperte dal reggiseno e dal maglione.
    
    Tutto molto delicatamente in un silenzio surreale che non mi ...
    ... faceva capire i suoi sentimenti.
    
    Non avrei potuto fare di più se non si fosse alzata, e quando lo fece allora andai avanti.
    
    Simona si limitò a dire un flebile "Dai basta" ma si lasciò cingere i fianchi e stringendola a me cercai di farle sentire la mia erezione, ancora non forte.
    
    Quindi la girai e la baciai, e con le mani le tastai ampiamente il culo, continuai a baciarla ovunque cercando di farla sciogliere, ma niente.
    
    Passai la mano davanti, sul pube e poi cercai di infilarla sotto i leggings. Mi fermò e disse "Non possiamo,basta così" allora io mi inginocchiai e con la faccia mi buttai tra le sue cosce e con il naso cercavo il suo odore e le chiedevo di farmela sentire, lei mi teneva la testa per staccarmi, ma io ero avvinghiato alle sue chiappe e non ne volevo sapere di scollarmi!
    
    Poi dal basso la guardai e le dissi di aiutarmi a placare questo mio desiderio. Che stavo soffrendo e che ne avevo bisogno. Mi rituffai tra le cosce e continuai a sniffare la sua figa.
    
    Poi avvenne ciò che avrebbe potuto fermare tutto.
    
    Mi tirò per i capelli e mi costrinse ad abbandonare la mia posizione "Lorenzo vattene subito" mi disse.
    
    Io la guardai, le presi la mano e gli feci stringere il mio cazzo duro. E gli risposi "Vedi, è così perché non resiste più, mi dispiace, ma ho bisogno che mi aiuti, non voglio ferire Angela, ho chiesto a te perché sei l'unica con cui posso risolvere questo problema, ti prego, ti prometto che non capiterà mai più"
    
    La mia voce tremante ...