1. Dopo l'esame


    Data: 09/01/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear, Fonte: Annunci69

    ... e, sempre lavorando con le mani, faccio scorrere con le labbra la pelle che avvolge la cappella verso il basso.
    
    “Aaahhh…” sospira piano mentre si punta con i gomiti al parapetto di cemento reclinando il capo.
    
    Continuo a smanettare e a slinguarlo fino a che non mi obbliga ad alzarmi.
    
    Mi gira verso il buio della notte posizionandosi dietro di me. Si struscia sul mio culo ancora protetto dall’asciugamano.
    
    Dai capelli e dalla sua barba ancora bagnata cadono piccole stille che provano a rinfrescare il crescendo della passione.
    
    Sento le sue labbra lambirmi il collo mentre si fa largo tra i miei fianchi. Afferra saldamente la spugna che mi copre e la fa cadere a terra. La lingua percorre tutta la mia schiena perdendosi tra la peluria del mio sederino. Lo sento bagnarsi sempre più della saliva calda che lo inonda.
    
    Bussa la sua lingua al buco fradicio e comincia ad allargarlo piano.
    
    Le mani massaggiano le mie chiappe. La pressione dei polpastrelli disegna cerchi sempre più piccoli fino a che i pollici si avvicinano pericolosamente all’ano iniziando a molestarlo.
    
    Premono con sempre maggior forza fino a profanarlo.
    
    Mmmhhh…” inizio a mugolare come una cagna in calore. Subito mi mordo le labbra per trattenermi.
    
    Il gioco s’interrompe all’improvviso…
    
    Lo sento allontanarsi. Mi volto ma non riesco a capire cosa stia prendendo.
    
    Ritorna poco dopo. La sensazione nel solco è diversa…
    
    “Olio solare… - mi rassicura – L’unica cosa che mi è venuta in mente ...
    ... per lubrificartelo meglio…”
    
    Lo lascio fare beandomi di quel momento. I pollici hanno ripreso a lavorare instancabili per sconfiggere la debole resistenza del fragile anello di carne: prima uno, poi l’altro e ancora un po’ di olio misto a sputo per mantenerlo umido…
    
    Sento l’ano dilatarsi a dismisura quando lo viola con due dita mentre la mano libera, dopo avermi accarezzato il pelo pubico, mi afferra l’uccello duro per mungerlo.
    
    Inizio a dimenarmi provando ad assecondare con il bacino il ritmo della masturbazione.
    
    “Bravo… Bravo, così!” si alza soddisfatto piegandomi leggermente in avanti.
    
    Si appoggia su di me con tutto il peso del suo corpo. Anche l’uccellone si è perfettamente incastrato nel taglio del mio culetto.
    
    Incuranti che qualcuno ci possa vedere lo lascio danzare tra le mie natiche esortandolo a non smettere.
    
    “Tranquillo, non ho nessuna intenzione di farlo… Siamo solo all’inizio…”
    
    Si stacca per afferrare nuovamente la mia mazza e farci scorrere sopra la sua. I rispettivi liquidi prespermatici si mischiano contribuendo, se ce ne fosse bisogno, alla lubrificazione di quel bigolo che non vedo l’ora di prendere.
    
    Salvo lo ha capito e torna per un attimo a dilatarmi prima di puntarmi la cappella tra le chiappe. La sento appoggiata lì, pronta a sventrarmi.
    
    Inizio a muovermi per accoglierla. Mi piego sulle ginocchia arretrando leggermente e mantenendomi saldo al parapetto.
    
    Sta entrando. Le pieghe dell’ano si tendono di nuovo. Sbuffo. Provo a ...