1. Le mie carceriere (secondo parte)


    Data: 06/01/2022, Categorie: Trans Autore: Sannyxxx, Fonte: EroticiRacconti

    ... mollo lì.... e chiaro? "
    
    Io." Si mia padrona",
    
    S."Muoviti".
    
    Fu terribile sapevo che non stava bleffando mi aveva ormai dimostrato ampiamente che quello che diceva lo avrebbe fatto senza troppi problemi e rimorsi di coscienza, mi applicai al meglio delle mie possibilita,leccai,succhiai quel bastone con una determinazione che nemmeno io credevo di avere,mentre la mia padrona con la forza delle sue gambe mi spingeva verso il basso,sempre più giù x accogliere quella mostruosità.
    
    Fu dolorossissimo,ogni spinta delle sue cosce mi costringeva a scendere un centimetro alla volta,e più mi faceva scendere e più il dolore aumentava, sembro non finisse mai,il male incomincio a essere insopportabile e così a ogni colpo di lei io rispondevo con dei grugniti lancinanti,mi misi addirittura a piangere ma niente,mentre continuavo a fare su e giù con la testa cercai il suo sguardo,sperando in un gesto di umanità da parte sua e fermare tutto ciò.
    
    Ma quando trovai il suo volto,cappi che ero solo un povero illuso,anche lei mi guardava dritta negli occhi e vidi soltanto puro godimento nella sua espressione,ansimava e muggiva come mai non aveva fatto prima,felice e spensierata nella sua estasi personale,comincio addirittura ad innarcare la schiena e ad alzare il sedere facendo perno sul divano con la testa e con le gambe su di me,così facendo prese 2 piccioni con una fava,riuscì ad cacciarmelo di più in gola,e a farmi scendere fino a quasi toccare il pavimento con il sedere,e fu lì che ...
    ... dopo il mio ennesimo spasmo di dolore quasi per svenire,ma lei urlo come una matta e senti sul palato dei caldi getti di un liquido,mi prese la testa con le mani e mi accompagno nei movimenti come se avesse il terrore che mi fermassi,non so quanto durasse ma mi riempi totalmente la bocca,quando mi fermo io estrassi il suo cazzo convinto che avesse finito e invece altri due schizzi mi finirono sul viso.
    
    Il sua sborra era molto densa e viscosa mi sembrava di avere in bocca più un budino che del liquido, aveva un fortissimo odore pungente che stava cominciando a darmi la nause,non sapevo che fare,ma ci penso lei,con uno scatto mi prese la mascella e il naso e me li strinse,in questo non ebbi altra scelta che ingoiare tutto.
    
    S."Siiiiiiii...... è brava la mia stupida troia.... allora..... com'è la mia sborra?Di prima qualità vero?
    
    Io ero paralizzato,non c'era una singola parte del corpo che non mi facesse male,mascella,collo,schiena, gambe ma soprattutto il culo.
    
    Ma forse la cosa che più in quel momento mi terrorizzava,non era un dildo con un diametro e la lunghezza di un braccio piantato fin su nelle viscere,e neanche di aver ingoiato lo sperma di un perfetto sconosciuto,che come lavoro si prostituiva e non aveva problemi a farlo senza precauzioni,quindi le possibilità di incontrare una malattia infettiva era molto alte,mi terrorizzava il fatto che mi fosse non piaciuto ma di più.....aver avuto in bocca quella brodaia schifosa e nauseabbonsa,sentirla scendere giù nel ...
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