1. EMMA > STORIE: NEL MARE AZZURRO E CRISTALLINO…


    Data: 25/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Emmaus50, Fonte: RaccontiMilu

    ... al braccio di mio “marito” in modo che tutti mi guardino ed un po’ mi invidino perché sono proprio una “bella signora”: una piccola, giovane, felice, “bella signora”!
    
    ***
    
    E ti guardo, in quel letto…
    
    …quel letto in cui per 25 anni abbiamo dormito assieme, in cui abbiamo consumato i nostri infiniti atti d’amore…
    
    …non solo lì, figuriamoci!…
    
    …ti piace sorprendermi, vero? Ti piace arrivare in silenzio alle mie spalle mentre, nella nostra grande cucina, sono impegnata attorno ai fornelli ed abbracciarmi da dietro e stringere con for’za le tue mani attorno al mio seno; piano, perché Paola dalla sua stanzetta non ci senta; infi’lar’mi le mani sotto la corta gonna…
    
    …mentre io mi fingo seccata e protesto e scherzosamente ti scaccio e ti respingo…
    
    …e accorgerti che non indosso gli slippini…
    
    …sei sorpreso?…
    
    …sei sempre sorprendentemente sorpreso dalle mie stravaganze, vero?…
    
    …ma cosa credi che non me ne sia accorta, brutto scemo? Che non lo abbia letto nei tuoi occhi, il desiderio, mentre rientrando a casa mi baci teneramente sulla bocca per salutarmi…
    
    …mai una volta, in 25 anni di vita insieme, sei uscito di casa o sei rientrato senza salutarmi con un tenero bacio sulle labbra…
    
    …anche quando tra noi c’era tensione…
    
    …anche quando il nostro rapporto ha scricchiolato…
    
    …perché non sempre sono state sole “rose e fiori”
    
    ‘nella vita reale non lo sono mai…
    
    …un bacio lieve come una carezza, come lo sfiorarsi leggero delle ali di una farfalla; un ...
    ... bacio breve, rapido e fugace, ma che ti nasce dal profondo del cuore…
    
    …ed io te ne sono grata…
    
    …te ne sono sempre stata grata…
    
    …ed ho sempre cercato di farti sentire quanto lo desiderassi quel bacio, quanto mi fosse necessario, come non ne potessi fare a meno…
    
    …cosa credi, brutto scemo, che non l’abbia letto nei tuoi occhi il desiderio? E, rapida, ho sfilato le mutandine perché tu mi trovassi pronta, perché tu ti rendessi conto, con un lieve tocco, di come anch’io desideri quelle tue intime carezze…
    
    …e lo facciamo lì, in piedi, contro il lavandino, rapidi e trepidanti, il cuore in gola per il timore che Paola possa irrompere improvvisamente e sorprenderci così…
    
    …che vergogna!..
    
    …sarebbe poi così grave che nostra figlia, anche se ormai quasi adulta, si rendesse conto di come il nostro desiderio &egrave maturato con noi mantenendosi, però, sempre intenso e vivo e senza limiti?…
    
    …e non c’&egrave angolino della nostra casa che non ci abbia visto avvinghiati, allacciati, compene’trati, come timorosi amanti…
    
    …mi mancano le tue mani sotto la mia gonna; mi mancano in maniera dolorosamente stra’ziante; mi ritrovo spesso di fronte a quel lavandino, mentre lavo i piatti o risciacquo la verdura, e provo il bisogno, un bisogno impellente e quasi fisico, di sentire le tue mani attorno al mio seno, le tue dita lievi risalire lungo le cosce, affondarvi in mezzo…
    
    …ed il sesso mi si bagna a quel pensiero…
    
    …e le lacrime mi scendono dagli occhi…
    
    …e piango, ...
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