1. Supermarket (prima parte)


    Data: 01/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: arcobaleno_stellare, Fonte: EroticiRacconti

    SUPERMARKET (prima parte).
    
    Chiara, mia moglie, si sta facendo la doccia mentre Eleonora, nostra figlia, è chiusa in camera sua, immersa nel mondo chiuso di uno schermo del computer. Io sono in studio, totalmente immerso nella mia attività.
    
    “Lorenzo…”
    
    Mi sento chiamare dal bagno, è naturalmente Chiara, ancora sotto la doccia.
    
    “Per favore, puoi andare tu a fare la spesa? Io non ce la faccio proprio…”
    
    La richiesta mi sorprende e mi scoccia, seppur lievemente. È sabato pomeriggio, in famiglia sanno che da sempre è un momento che dedico alla pittura. Stavo infatti componendo la struttura di un quadro, ed ero quasi arrivato alla fine. Devo interrompermi, ricomincerò più tardi, magari una pausa mi farà vedere nuovi elementi, chissà.
    
    “La lista è sopra il tavolo della cucina, prendi tutto, mi raccomando…”
    
    L'ultima precisazione era evitabile ma tant’è… Mi vesto velocemente, prendo la lista e sono già in macchina, il nostro supermercato è piuttosto vicino casa. Ovviamente il parcheggio è pieno, giro un po’ e poi trovo il mio posto. Entro, molta gente ma non troppa, procedo abbastanza veloce. Poi mi blocco, una richiesta particolare. Il balsamo per capelli di una marca specifica, ovviamente a me sconosciuta. Panico. Mi dirigo quindi verso il reparto “cura del corpo” di cui conosco solo gli scaffali dello shampoo e del deodorante. Mi avvicino perplesso a quella infinita serie di confezioni colorate, dove sarà mai la mia specifica richiesta?
    
    Mentre passo in ...
    ... rassegna tutto il reparto noto davanti a me una figura di donna in un impermeabile bianco, è di spalle ma non manca di colpirmi perché si nota che è un bel corpo. Posso osservare gli stivali e i capelli, piuttosto scuri ma ancora lucenti, ipotizzo abbia sui 40 anni. Si gira lievemente, ora vedo il volto, non mi colpisce per la bellezza, a parte le labbra molto ben disegnate. Ora anche lei sta scegliendo qualcosa negli scaffali ed i movimenti delle braccia mi permettono di vedere meglio. L’impermeabile è aperto, noto che il corpo è fasciato da un tubino nero, elegante ma piuttosto corto. Infatti una piacevole visione delle coscie e delle ginocchia, fino agli stivali, viene offerta al mio sguardo. Sono ipnotizzato da quella porzione di gambe, da quel nylon velato nero. Risalgo con lo sguardo, altra piacevole scoperta. Un bel seno, non eccessivo, alto e pieno, le riempie il petto in modo elegante. Rivaluto totalmente la signora, ora decisamente è desiderabile.
    
    “Buon pomeriggio”
    
    Mi saluta in modo confidenziale, al punto da avvicinarsi e tendermi la mano. Sono doppiamente sorpreso, spero non mi abbia colto con lo sguardo indagatore sul suo seno.
    
    “Salve…”
    
    Non ho la minima idea di chi possa essere.
    
    “Non ti ricordi di me? Sono la mamma di Francesca…”
    
    Ancora buio assoluto. Chi sarà mai questa Francesca. Poi, per fortuna, prima che l’imbarazzo mi azzeri totalmente la lucidità, improvvisamente ricompongo l’identità. Francesca è una compagna di classe di Eleonora, io e la ...
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