1. Liliana, una badante da sogno (Prima parte)


    Data: 01/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Brian, Fonte: EroticiRacconti

    ... anche lei inizio a vestire più scoperta, finalmente le vedevo le gambe, veniva vestita spesso con pantaloncini e ballerine ai piedi, che poi cambiava con delle infradito, e ammetto, anche i piedi era molto curati, come le gambe, estremamente lisce e perfette, senza una ruga nonostante l'età.
    
    Penso che lei si accorse della situazione ben presto, perché ero quasi sempre presente quando veniva, però notai che non faceva molto per nascondere la sua bellezza, anzi, la metteva ancora più in mostra... Un giorno faceva particolarmente caldo, venne vestita con canottiera, shorts e ballerine ai piedi... Quando la vidi impazzì, lei ogni tanto si girava a guardarmi, ma nulla di più, un giorno osai... Mentre lavava i piatti, mi avvicinai da dietro per prendere un bicchiere nel ripostiglio sopra il lavandino, lei era di schiena, mi avvicinai e mentre mi stiravo per prendere il bicchiere, appoggiai il pacco dei miei pantaloni sul suo culo, fu un istante, giusto per sentire quando fosse sodo... Fu una sensazione bellissima, lei non fece nulla, io mi scusai ridendo e tornai a sedere, lei accennò un sorriso.
    
    Erano già 6 mesi che stava con noi, io andavo avanti a farmi seghe ogni giorno, pensavo solo a lei e al suo corpo, finché un giorno accadde l'inaspettato...
    
    Andai da mio nonno, lui non c'era, era sceso non so a fare cosa, lei stava stirando, la ...
    ... salutai, e rimasi a parlare, dopo un po' arriva mia nonno, lei era bellissima, capelli legati, una gonna molto casalinga e una canottiera bianca, la fissavo, intanto che mio nonno saliva le dissi che era davvero bella vestita così, lei sorrise e mi ringraziò, passa un oretta, finì i lavori di casa, se ne stava per andare quando le chiesi se voleva rimanere un altro po' a chiacchierare, accettò, si sedette vicino a me sul divano, non l'avevo mai avuta così vicino a me... Mi eccitai e dai pantaloni si vide che era duro, lei mi guardò con aria seria, si alzò spazientita e mi disse di raggiungerla in salotto, mi alzai e andai, ebbi paura, pensavo mi avrebbe sgridato per quell'erezione e insomma tutti i tentativi di approcciarmi a lei passati... Si mise di fronte a me, senza dire una parola, si sputò nella mano, mi abbassò i pantaloni e iniziò a farmi una sega molto veloce, io la guardavo stupefatto, lei segava e a bassa voce mi incitava di venirle sulla gamba, non resistetti molto, e le riempii la coscia del mio seme, lei sospirò e mi chiese se fossi soddisfatto... Le risposi che lo ero, ma che in un altra occasione avrei voluto assaporare lei, mi guarda con serietà, prende della carta e mi pulisce il cazzo, si volta e se ne và, dicendo che ci saremmo visti l'indomani, io rimasi li, col cazzo di fuori, estasiato... Ma volevo di più... La desideravo. 
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