1. Mare 3


    Data: 27/12/2021, Categorie: Sentimentali Autore: beatrice, Fonte: EroticiRacconti

    ... in mezzo, uno strano effetto mi fa quella scena. Una leggera gelosia.
    
    Giulia mi vede, molla la mano di mamma e corre da me, la Caro alza lo sguardo e mi saluta, gli occhi suoi brillano come pietre di primo taglio.
    
    Matteo mi sfiora un piede col suo, sabbioso, ruvido, lo lascio fare, quasi un sollievo da una puntura di zanzara.
    
    "che gioco è?" la piccola curiosa,
    
    "una specie di scala40 che facciamo con mamma ma con un mazzo solo" rispondo,
    
    "non gioca nemmeno male" Matteo sorridendo,
    
    "stai vincendo tu!" civettuola,
    
    "ma sei un osso duro, rossa, e poi non è vero siamo quasi pari",
    
    "posso giocare anche io?" la piccola arraffando una manciata di carte,
    
    "teppista!" le dico scherzosa e a Matteo "this is the end, si finirà",
    
    "bagno, piccolina?" lui,
    
    "siii! mamma, vado in acqua con loro!",
    
    "va bene, ti raggiungo dopo amore".
    
    sono presi, quei due, e noi tre andiamo a tuffarci.
    
    Il pomeriggio l'acqua è più calda e calma, vedo alcuni amici ci salutiamo e invito il mio cavaliere a conoscerli, mi sembrava meno timido invece ho dovuto insistere, poi giochi da spiaggia.
    
    Hanno sui vent'anni, a parte la piccina sono la minore, trovo strano che non si siano mai incontrati venendo tutti nello stesso posto da lustri e lustri.
    
    All'ombrellone, spalmato sullo sdraio, solo, mogio, vedo Leonardo: il primo che conobbi qui 6 anni fa, ci fu anche un piccolo scontro di ferraglia entrambi con l'apparecchio ai denti; vado a dargli noia.
    
    "ciao Leo!" ...
    ... sgocciolandolo d'acqua,
    
    "ma porc!" schizzando in aria tarantolato,
    
    "che ci fai qui da solo!?!",
    
    "ma a te la laurea in rompicoglioneria te l'han già data?!",
    
    "no, manca la tesi; dai vieni!" tirandolo per la mano,
    
    "non c'ho voglia" piantando i piedi,
    
    "musone, che t'è successo?",
    
    "ora no, più tardi forse" rasserenando lo sguardo,
    
    poi all'improvviso mi frega: uno strattone e finisco distesa,
    
    "tiè! ora siam pari!" scappando via,
    
    "infido... ti affogo!"
    
    rialzandomi colla tuta di sabbia in un'onda di risa,
    
    l'acchiappo, proprio per il costume, tre passi nell'acqua, mele in vista, splash! giù, sommersi.
    
    due, sei, dodici, venti secondi non si riemerge, due pesci in lotta sotto lo specchio liquido, salta il top nero, piccole areole in mostra, sotto gli occhi degli amici, mi abbraccia forte e guizziamo fuori dall'acqua, labbra a labbra.
    
    La sua malinconia passata.
    
    "Leo, non perdi occasione!" allontanandolo con forza,
    
    "certo che no",
    
    "sempre il migliore" piccolo coro,
    
    "ma voi da che parte state?" domando retorica,
    
    "la sua!" stesso coro con risposta scontata,
    
    "e una pensa agli amici..." sorridendo.
    
    Il pomeriggio scorre con le attività da spiaggia, chiacchiere e scherzi più o meno sconci, la piccina assurta a mascotte mi ricorda tanto me alla sua età: in mezzo ai più grandi. Carolina credo abbia frantumato il buon Fabio, che comunque sembra interessato; Mattia ,ah no!, Matteo son sicura che mi abbia numerato ogni ossicino e si è lanciato sul ...