1. Il cazzo del guardone


    Data: 23/12/2021, Categorie: Tradimenti Autore: single80fe, Fonte: Annunci69

    ... proprio mentre mi afferra l’asta con le piante, e inizia a segarlo tirandomi dai coglioni dal glande.
    
    Le tolgo il cazzo dai piedi, altrimenti godo. Inizio a leccarli, prendendoli in mano. Sanno di me, oltre al pulito. Profuma, questa donna con la parrucca.
    
    Le faccio scivolare la lingua sulla pianta del piede, la bagno appena e poi inizio a succhiarle lentamente le dita una ad una, scivolando piano sulla pelle che li divide e li unisce. Lei geme succhiando il cazzo, poi lo prende in mano: “E’ bravo questo guardone”.
    
    La guardo, le prendo i piedi e inizio a masturbarmi guidando i movimenti. “Non sono solo un guardone”.
    
    Lei ritrae i piedi, e si mette letteralmente col culo sulla portiera, facendolo sporgere verso di me.
    
    E’ bello, sodo, caldo. Lo accarezzo, e le tiro una sculacciata.
    
    “Uno”
    
    Mi sfida.
    
    Ancora.
    
    “Due”
    
    Si gira, mi guarda, come a dire: solo questo sai fare?
    
    Picchio.
    
    “Tre, ahia, finalmente. Toccami”
    
    Le appoggio le dita sulla figa, inarcandole. E’ fradicia. “Sì, mi piace farmi guardare da un porco”. Il suo uomo si sta semplicemente masturbando, ora l’attenzione di lei è tutta per me.
    
    Si gira, mi afferra. “Vieni”. Scende dall’auto e mi fa accomodare sul sedile posteriore. “Amore, ce lo portiamo a casa” e mi inghiotte completamente, lascindolo in gola per una quantità di secondi che mi perdo cercando di contare.
    
    Quando si rialza è raggiante, cosparsa di bava e sapore di cazzo viene a baciarmi, appassionata, guardando il ...
    ... marito dallo specchietto retrovisore mentre ingrana la marcia.
    
    Poi apre le gambe, ne mette una nuda sopra di me, scavalcando l’uccello che esce dai pantaloni, e poi afferrandolo. “Leccami il piede, mi ha fatto bagnare, prima”. Eseguo, è così bollente che non so come faccio a resistere. Ha il seno pieno, nudo, coi capezzoli ritti. Lecco il piede piccolo, mentre mi masturba piano e si tocca, con la stessa velocità. Lenta. Mi sta facendo impazzire e il marito guarda più noi della strada.
    
    “Hai visto il guardone, amore? Che bel cazzo che ha, lo hai scelto bene” Lui guida a cazzo nudo, eretto, si tocca e lei continua, insiste. “Lo sapete? Sono proprio fradicia. Vieni, tocca.” Non me lo faccio ripetere. Ma ora guido io.
    
    Metto la mano ferma, sulla figa. Bolle. Scotta. Apro lentissimo le labbra con le dita, lei scivola con la gambe dietro alla mia schiena. Praticamente la immobilizzo sul sedile, mentre la guardo, a dita immobili, così fradicia.
    
    “Conta”
    
    E inizio a masturbarla molto molto veloce e leggero sulla clitoride.
    
    “Conta”.
    
    Geme: “Come?”
    
    “Conta i secondi”
    
    Esegue, ad ogni numero è più bagnata, più eccitata, si sente più esibita per il marito che quasi va fuori strada. Al venti sta impazzendo, mi fermo, immobile, con la mano sulla figa che arde letteralmente.
    
    “Come sta l’esibizionista?”
    
    “Stronzo” ansima. In tutta risposta le infilo due dita dentro di colpo.
    
    “Ahhhhh, fottimi con le dita”. Niente, le lascio dentro, spingo con i polpestrelli, mi cola ...