1. Sharon – Racconto di fantasia – BLOCCO 2


    Data: 24/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: mrpietro, Fonte: RaccontiMilu

    ... mano e feci strada anch’io. “Signorina, sono gli scatti migliori che ho tirato fuori in due anni per la palestra di Gianni… il ragazzo ci sa sempre fare a scegliere belle signorine, ma questa volta s’&egrave dvvero superato.”. E prese a passare gli scatti, solo debolmente photoshoppati, sul monitor grande da lavoro. “Cazzo… visto che bella Sharon?”. LA ragazza quasi non credeva ai suoi occhi: “Dio, ma sono proprio io? O che m’avete fatto alle foto Giacomo? Sembro una grandissima… gnocca…”. Il fotografo sorrise: “Niente mica, Sharon, credimi… vieni proprio bene, sei fotogenica, fidati…”. La ragazza era estasiata: “Ma tu guarda… e io che avevo paura di finire sui volantini… ci sto bene, altroch&egrave!” mi fece scherzosa. Si vedeva che era felice, orgogliosa del risultato. “Beh, però &egrave anche merito mio, eh…” le dissi fingendomi deluso. “Ma certo tesoro bello…” e mi baciò sulle labbra, sicura della discrezione del luogo. La abbracciai da dietro e mentre Giacomo scorreva ancora sul monitor presi a strusciacmi sul suo sedere, mentre lei mi guardava con un sospiro e mi rispondeva: “Ma che sei porco tu eh… dai c’&egrave Giacomo che lavora…”. sempre sorridendo. Fu il mio amico a cavarci d’impiccio: “Beh ma gli scatti professionali sono quasi finiti… ci sarebbe il backstage segreto, adesso…” e presero a scorrere sullo stesso monitor le foto di me e Sharon che ci toccavamo, che mimavamo inizialmente il rapporto. “Uh mamma… ma anche su queste avete lavorato Giacomo?!” fece ...
    ... arrosendo di botto. “Eh beh, dispiaceva sprecarle… ma queste sono un omaggio che faccio a te, Sharon… mica le tengo per me… volevo solo le vedessimo assieme la prima volta… perch&egrave sei proprio bellina anche qui, sai?!”. Elio e Giacomo non avevano smesso di scattare nemmeno quando la ragazza aveva preso a masturbarli o gratificarli con quel suo pompino imbarazzato. E le foto della sua arte amatoria orale e della sua mano che li beava mentre cavalcava di buzzo buono su di me presero a scorrere anchpesse sul video. “Oddio… se le vedesse il mio ragazzo…”. Giacomo le sorrise: “Magari lui no, ma se volessi, una carriera da attrice di certi filmetti l’avresti spianata, sai? Sei bella… e nello scatto si vede bene che ti piace e ci sai fare…”. Sharon trasalì di vergogna: “Uh che dite Giacomo?! La pornostar?”. Io le sorrisi premendole il pacco che quelle foto avevano fatto crescere a dismisura tra le pieghe del jeans: “La mia pornostar… non ci staresti mica male, c’ha ragione Giacomo…”. Mi colpì scherzosamente al fianco con una gomitata: “Ma zitto, maiale… se muoio di vergogna solo a guardarle ste foto…”. le misi una mano tra le gambe, le baciai il collo, il tutto mentre serenamente Giacomo guardava. Fu lei a continuare: “Certo che in foto sembrate ancora più grossi… forse ci sembrerebbe normale anche quello del mio lui…” sorrise guardandomi, in quella battuta che stemperava la tensione ormai forte. “Perch&egrave Sharon, stai con un piccoletto?!”. Ed io premdendo rincarai la dose: ...
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