1. La Mia Padrona di Casa – capitolo 1


    Data: 05/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: roby bad, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Giorgio 55 anni, 1.80 per 85 chili, fisico atletico, single. Il mese scorso ho trasferirmi in una nuova città per motivi di lavoro, nell’attesa di trovare un appartamento adatto alle mie esigenze mi accontentai di un monolocale in un paese vicino. Era al primo piano di una vecchia casa appena fuori dal paese, malgrado l’anzianità della casa l’appartamento era carino, tenuto bene e con tutti i confort. Le finestre si affacciavano sul giardino della villetta dove abitava Barbara la mia padrona di casa. Barbara una bella donna di 58 anni, rossa di capelli, poco più bassa di me, con un fisico ancora in forma, due lunghe gambe con delle belle cosce, un sedere rotondo, e due tette fantastiche una quarta abbondante. Non si era mai sposata e viveva sola. Le mie giornate trascorrevano tra il lavoro e la palestra per tenermi informa, nei weekend generalmente tornavo nella mia vecchia città a salutare gli amici. Un giorno finito il lavoro, invece di andare in palestra, mi diressi a casa. Il sole era ancora alto all’orizzonte, faceva caldo, entrai in casa mi spogliai e mi infilai sotto la doccia, l’acqua lavò via la stanchezza, mi asciugai e mi diressi in cucina con l’asciugamano legato intorno alla vita. Passando davanti alla finestra la vidi, Barbara, nel giardino stesa sul lettino a prendere il sole, due minuscoli triangoli coprivano a malapena i capezzoli senza sostenere le tette, ed il triangolo in basso era poco più grande. La salutai, Barbara alzò la testa dal lettino ...
    ... e ricambiò, mi fermai ad osservarla. Ero ipnotizzato dalle sue tette, lentamente la mano scivolò sul cazzo, iniziai a segarmi, l’asciugamano scivolò a terra, aumentai il ritmo chiusi gli occhi ed eruttai un fiume di sborra che si stampò sui vetri della finestra, Quando riaprii gli occhi Barbara non c’era più. Arrivò la domenica il consueto incontro con gli amici era saltato, mangiai qualcosa e mi buttai sul divano a guardare la televisione, faceva caldo mi alzai per prendere una birra, lanciai un occhiata fuori dalla finestra e vidi Barbara uscire in giardino col solito bikini, iniziò a spalmarsi di crema solare, si girò verso la mia finestra, ci salutammo con la mano poi lei si sdraio sul lettino. Mi defilai dalla finestra in una posizione dove potevo vederla e pensavo lei non mi vedesse, dopo qualche minuto sollevo il busto passo le mani dietro la schiena e si slacciò il reggiseno regalandomi la vista delle sue tette, le sue dita cominciarono a vagare per il suo corpo massaggiando qua e là pelle nuda, arrivò alle tette giocò coi capezzoli eretti per qualche minuto, poi smise e si girò sulla pancia, stavo per andarmene quando vidi il suo braccio sparire sotto il suo corpo, un movimento del lettino mi portò a cambiare posizione per avere una visuale migliore. Vidi del movimento in mezzo alle sue cosce, guardai meglio la stoffa del suo costume agitarsi. Accidenti la porca si stava masturbando!…La mano corse al cazzo già in tiro iniziai a segarmi, la vidi aumentare i movimenti ...
«123»