1. Io e lei - Parte 1


    Data: 02/12/2021, Categorie: Voyeur Autore: zorrogatto, Fonte: EroticiRacconti

    ... questo è Armando: in pista mi ha detto... una cosa e io per accettare l'ho sfidato a ripeterlo davanti al mio fidanzato, a te»
    
    Lui mi guarda, mi valuta e poi decide: «Ho detto a Giorgia... alla TUA Giorgia -e mentre calca il TUA mi scruta, valuta la mia reazione- che voglio chiavarla e metterglielo in ogni buco!»
    
    Sono ammutolito dall'eccitazione: annuisco soltanto.
    
    Lui fa un sorriso da predatore: «Però c'è un piccolo problema: voglio montarmi la tua fidanzata nella mia macchina... conosco un posticino tranquillo a meno di tre chilometri da qui... ma tu in macchina non ci stai!»
    
    Lo guardo con gli occhi rotondi, non so che dire; Giorgia espone la soluzione: «Beh, potremmo fare così: io salgo sulla tua macchina e Giulio ci segue con la sua.
    
    Quando siamo lì, facciamo e poi scendo e me ne torno a casa col mio fidanzato... Ti va?»
    
    Non era rivolta a me, la domanda e difatti fu Armando ad accettare la proposta.
    
    Così dopo un po' usciamo nel parcheggio e Giorgia viene un attimo da me, mentre sto per salire sulla mia auto: «Allora, amore, sei contento? Tra un po' realizzeremo il tuo desiderio, sei eccitato?» e allunga la mano «Sì, maialino: lo sei!»
    
    Mi da un breve linguainbocca e poi si gira verso Armando, che la aspetta poche auto più in là.
    
    Poi si ferma e torna indietro, da me: «Ah, per favore: tieni in auto le cose che non mi serviranno, sulla sua...» e mi passa lo spolverino, la borsa e poi si toglie il peri e me lo passa: «Senti com'è già inzuppato? ...
    ... Tienilo tu, che gli faccio una sorpresa!»
    
    Ed io ad annuire come un ebete, col tipo che ci guarda e che probabilmente ha già capito tutto.
    
    Partiamo, io dietro e vedo Giorgia abbassarsi e sparire: “Lo starà spompinando”, penso.
    
    Il cazzo mi fa male da quanto è duro!
    
    Arriviamo nel posto, lui infila l'auto tra cespugli a fianco dello stradello sterrato ed io sono costretto a lasciarla poco più in là.
    
    Mi avvicino e vedo che dal finestrino aperto Giorgia mi mostra, tenuto sulla punta delle dita, l'abitino che indossava in disco: «Mettimi anche questo in macchina, amore mio...»
    
    Ed io torno alla macchina, metto l'abitino dentro e torno da lei, da loro.
    
    Luce interna accesa, si è spogliato anche Armando e, attraverso i finestrini abbassati di appena un dito, vedo il fisico tonico ed un bel cazzo, della categoria del mio, che arriva praticamente ai venti centimetri.
    
    Provo una portiera posteriore, ma è bloccata.
    
    «Amore, Armando te lo aveva detto che in auto non ci stavi...
    
    Dai, stai lì fuori e ci puoi guardare: gli ho fatto promettere che non spegnerà la luce interna... Magari, mentre noi facciamo, tu ti fai un bel segone, eh?»
    
    Ho provato a protestare, ma Armando mi ha troncato sul nascere, minacciando di spegnere la luce interna, se non la piantavo.
    
    E così, guardando attraverso i finestrini, ho visto il tipo che prima si è fatto ancora sbocchinare dalla mia ragazza e poi se l'è fatta venire sopra ed ha cominciato a metterglielo in fica e la mia meravigliosa ...