1. Festa nel bosco


    Data: 29/11/2021, Categorie: Etero Autore: Jo D’Alaska, Fonte: EroticiRacconti

    ... avvertivo, strabuzzo lievemente gli occhi chiedendomi come è possibile che possa entrare in me, lui mi sorride «Non preoccuparti» mi leva i pantaloni e io lo aiuto mentre poi si piega su di me, avverto la nostra pelle a contatto e poi un suo dito che mi accarezza partendo dall’ombelico poi sempre più giù. «Quanto sei bagnata» il suo tocco mi fa gemere e continua accarezzandomi tra le labbra in modo lento e misurato, si piega su di me e mi bacia, quasi inconsapevolmente spingo il bacino contro di lui, lo voglio. ora. I miei stimoli del piacere esplodono al suo tocco e voglio di più. Si posiziona tra le mie gambe e entra in me lentamente facendomi provare un piacere intenso, rimane fermo per qualche secondo e il suo petto preme sul mio mentre inizia a muoversi lentamente, gli mordo il labbro ma il piacere presto mi investe e le sue spinte si fanno più profonde, agevolate dalla mia umidità. I suoi baci caldi smorzano i gemiti che emetto. Sembra una vita e un secondo quando la miglior sensazione che abbia mai provato mi inonda il corpo partendo dal ventre, facendomi urlare e tremare le gambe, lui geme sulle mie labbra e si accascia su di me, soddisfatto quanto lo sono io.
    
    Mi sveglio avvolta in due braccia forti che mi stringono, sento qualcosa tra le gambe e mi rendo conto di essere sdraiata ancora su di lui con le gambe aperte sul suo corpo, lo sfiorare della nostra pelle mi eccita e mi volto verso il suo viso, ha gli occhi chiusi e russa lievemente, gli bacio il collo, il ...
    ... mento, gli mordicchio le orecchie e arrivo alle labbra, è sveglio ma tiene gli occhi chiusi «Buongiorno» mugugno qualcosa «Questo è un’ottimo risveglio» ridacchio «Penso di essere ancora sotto l’effetto di quegli afrodisiaci che ti piacciono tanto» mi ammicca mentre posa le mani sulla mia schiena «Ora mi piacciono perfino di più» mi accarezza il corpo con le mani e arriva alle natiche, do un colpo con il bacino sul suo e subito lo avverto diventare duro contro di me, chiude gli occhi e sospira di piacere. Mi metto a sedere e, aiutandomi con la mano, lo infilo in me. inizio a muovermi avanti e indietro lentamente, mi avvicino al suo orecchio e mi appoggio le sue mani sul seno «Dimmi cosa vuoi» geme «Dimmelo»
    
    «Più veloce» muovo il bacino in modo sensuale su di lui, la nostra pelle sfrega aumentando il mio piacere, le sue mani intanto si muovono abilmente sui miei seni, pizzicandomi i capezzoli. I suoi occhi scuri sono caldi mentre aumento la profondità delle spinte aggrappandomi alle sue spalle per aiutarmi con il ritmo. Aumento la velocità finche la meravigliosa sensazione della notte precedente non mi scuote facendomi accasciare sul suo petto, lui sorride e si da una spinta, spostandosi sopra di me, si muove su di me per qualche secondo ancora poi sospira e si contrae. Si rigira tenendomi sul suo petto «Posso dirti una cosa» mi domanda pacificamente «mmh» borbotto beata «Non c’era nessun afrodisiaco» sussurra divertito e io gli bacio il petto «Studio le erbe da quando sono ...