1. Con mio figlio 8 - Chiavata durante la festa di matrimonio.


    Data: 29/11/2021, Categorie: Incesti Autore: una madre, Fonte: EroticiRacconti

    Nel nostro lungo rapporto fatto di curiosità,complicità e trasgressioni di ogni genere, ininziato sin dalla nostra tenerissima età e proseguita anche oltre il nostro matrimonio,mia sorella Irene mi aveva abituata a sorprese di ogni genere.
    
    Persino il giorno del suo matrimonio era riuscita a farmi scopare con un cameriere mentre lei intratteneva gli ospiti più invadenti e teneva d'occhio il locale dei vini dove mi aveva fatta trascinare.
    
    D'altra parte,funzinava sempre cosi.
    
    Tutte le nostre "vittime" non ci conoscevano e ovviamente anche per noi erano degli sconosciuti.
    
    Quel cameriere,un ragazzo di colore,non ci aveva servito al nostro tavolo e dunque,non sapeva che fossimo sorelle.
    
    Era stata davvero diabolica in quella circostanza.
    
    Aveva notato che era lui addetto al rifornimento dei vini e dunque,ad un certo punto, nella confusione generale,aveva scritto un biglittino e glielo aveva fatto consegnare in mezzo ad una banconota a 20 euro da un bambino che partecipava alla festa.
    
    Poi mi aveva detto di tenere d'occhio quel bel ragazzo color cioccolato e di seguirlo quando fosse sceso in cantina.
    
    Fortunatamente la scala che scendeva era riparata da una parete ed una tenda e comunque,era la stessa scala che conduceva ai bagni di servizio.
    
    Dunque,anche se avessi fatto un incontro indiscreto avevo la scusa di avere sbagliato bagno.
    
    Più tardi,dopo il fattaccio avrei saputo che gli aveva scritto:"C'è una mia amica che vuole scopare con te.Quando scendi le ...
    ... scale,fai un cenno grattandoti la testa e aspettala già pronto perché lei è arrapata e di tempo ne avete poco poco".
    
    Che troia mia sorella!
    
    In quel momento avevo anche capito perché il giorno prima mi aveva detto:
    
    "Domani vieni alla festa del mio matrimonio come facciamo quando andiamo a caccia di maschi....vieni senza mutandine e non dimenticare un preservativo mi raccomando.
    
    Ho pensato anche a te ed alla festa che ricorderai per sempre!La tua festa,la mia festa...la nostra festa!"
    
    Era davvero incredibile Ire.
    
    Una mente vulcanica quando doveva inventare qualcosa di trasgressivo.
    
    Ero sicura che se avesse potuto,sarebbe scesa anche lei insieme a me.
    
    Alla fine della scala vi era uno stretto corridoio che a destra portava verso i cessi ed a sinistra in un dedalo di piccoli ambienti poco illuminati dalle pareti piene di bottiglie.
    
    Dietro ad un muro,me lo ero visto apparire come la visione di un fantasma vestito com'era di bianco e colla testa pressoché invisibile a causa del buio.
    
    A quel punto,il mio sguardo era subito caduto verso il basso dove,dai pantaloni bianchi,spuntava un'enorme cazzo nero.
    
    Senza lasciarmi impressionare da quel randello dopo avergli detto cioa e un rapido commento per quella mazza,mi ero inginocchiata e glielo avevo preso in bocca.
    
    Tutto quello che stavo vivendo in quel momento era assolutamente diverso da ogni precedente esperienza.
    
    L'ambiente,l'atmosfera coi suoni della festa che giungevano dalla sala,il forte odore ...
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