1. L'inizio di tutto 2


    Data: 27/11/2021, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    Una volta in casa, mi bacia, e mi prende per mano, portandomi in camera dei miei zii, mi spoglia, e mi aiuta ad indossare un reggicalze e un paio di calze di sua madre, poi mi mette del rossetto, e ai piedi un paio di zoccole della zia, rosse, tacco alto, da vera troia dice lui, la madre li mette quando deve scopare col marito, poi mi bacia.
    
    Si spoglia, e dopo aver steso un telo protettivo sul letto, ci stendiamo e cominciamo il gioco dei baci e deli toccamenti, mi eccita, si concentra su di mè, mi porta all'orgasmo, e poi continua, mi lecca per bene il buchetto, e poi, prende dal comodino un tubetto di crema, Papà lo spalma sul suo cazzo prima di inculare Mamma mi dice.
    
    Poi mi stende per bene, mi solleva le gambe e mette a nudo il mio buchetto, ora tesoro, ti brucerà un poco, ma vedrai che ti piacerà, sempre che tu voglia diventare la mia donna, ho paura ma annuisco, si lo voglio, ti amo.
    
    Si avvicina, sento che appoggia la sua cappella, trattengo il respiro, voglio godermi il momento, spinge un poco e magicamente entra.
    
    Si ferma, il mio ano si richiude, ma è impossibilitato dalla presenza della sua cappella, allora il dolore inizia, ma lui rimane calmo, e dopo i primi spasmi, procede di un poco, e ricomincia il bruciore, e così, ci vogliono una decina di minuti, perché lui entri tutto.
    
    Vivo il momento trà dolore bruciore e piacere, e poi inizia a muoversi, credo di aver pianto, di averlo pregato di smettere, ma devo ringraziarlo per non averlo ...
    ... fatto.
    
    Continuò per tutto il tempo a dolermi e bruciarmi, ma riuscii a godere, certo la prima volta non è come la raccontano che godi subito, a mè, c'è voluto un po', ma così, ho iniziato a godere veramente.
    
    Così, dopo che mi venne dentro, mi abbracciò, e mi disse che ero sua, per sempre, lo baciai e ringraziai di avermi fatta donna, la sua donna.
    
    Così, nei mesi successivi, quasi tutti i gironi lo soddisfavo col mio culetto, che oramai era diventato elastico e capiente, poi dopo circa un'anno le cose iniziarono a cambiare, alcuni pomeriggi li passavo sola, e quando ci si incontrava era spicciativo, e i nostri rapporti erano solo sessuali, così, iniziai a preoccuparmi, e un bel giorno scoprii cosa stesse succedendo.
    
    Il mio amato cugino, era da alcuni mesi un giocatore d'azzardo, e col tempo, aveva accumulatoparecchi debiti, alcuni pagati vendendo la sua catenina ecc, un poco rubacchiando soldi alla madre, ma ora il debito era grosso e doveva pagarlo, altrimenti finiva maluccio.
    
    Così un pomeriggio, venne a prendermi a casa era impaurito e preoccupato, devi aiutarmi mi disse, solo tù puoi farlo, dissi di spiegarmi che lo avrei aiutato lo amavo e molto, tutto per tè dissi, mi prese in parola, e mi portò a casa sua, mi spogliò, e poi mi diede dell'intimo, molto carino, rosa acceso, slip e reggiseno, poi in abbinato il reggicalze e un paio di calze nere, ero stupenda, poi mi fece rivestire, rimasi male.
    
    Poi a piedi mi condusse non molto distante, in una zona non proprio del tutto ...
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