1. Linda la nerd – Capitolo 13


    Data: 26/11/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Racconti sull'Autoerotismo, Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... cellulare nella mano sinistra e con la destra si afferrò il cazzo in parziale erezione. Tania sarebbe stata contraria al donare il proprio sperma in onore delle compagne di classe di Linda, ma Tania era dalla madre in quel momento.
    
    Riconobbe subito la vecchia segheria, essendoci passato un paio di volte o tre mentre era diretto in montagna per delle escursioni. Non era certo un posto dove lui avrebbe organizzato una competizione di qualsiasi tipo, a parte una in cui il tetano avrebbe avuto un ruolo importante nella scelta del vincitore, ma suppose che per dei ragazzi che dovevano trovare un luogo isolato dove poter fare del sesso orale senza adulti tra i piedi quel rudere sarebbe stato come la manna dal cielo.
    
    Il video sembrava fare delle panoramiche, ma l’operatore non si allontanava dal posto che aveva occupato in prima linea tra il pubblico. Zoomò un paio di volte sui volti delle ragazze presenti, intente a mettersi in bocca i cazzi di altrettanti ragazzi, quelli che Linda aveva definito “i giudici”. Come nelle migliori fantasie maschili, le ragazze coprivano praticamente tutti i colori dei capelli naturali: due bionde, una mora e, giustamente, una rossa.
    
    La bionda di spalle, che stava spompinando uno dei ragazzi più brutti e dalla faccia più antipatica che Tommaso avesse mai visto, non poteva giudicarla perché non ne vedeva mai il volto, ma l’altra bionda non era poi da buttare via. La mora aveva un viso ed un corpo da schianto, ma la rossa… beh, nonostante ...
    ... sembrava si fosse vestita alla Caritas o al buio, era comunque una rossa e spillava erotismo da ogni poro; in più, sembrava la più brava del gruppo. A parte la bionda, si corresse Tommaso, ricordando le parole di Paolo.
    
    Ma non era di certo quella di cui vedeva il volto: fu la prima a finire e, a giudicare dall’espressione facciale e dal linguaggio del corpo del suo giudice, avrebbe fatto meglio a starsene a casa a prepararsi per gli esami. Tania ne avrebbe deriso l’esecuzione, sostenendo che sarebbe stato tanto che non avesse morso il cazzo del tipo a cui lo stava succhiando.
    
    La mora, invece, era davvero bella, quella a cui si sarebbe consigliato di tentare con il lavoro di modella, o di attrice nel porno, sia per il corpo che per il viso. Aveva un gran bel seno e pure il sedere riempiva davvero bene i pantaloni. Ma dopo pochi minuti anche lei ebbe finito, e sputare la sborra dei rovi alle spalle del giudice… beh, tanto avrebbe valso dargli una sberla sulla cappella, pensò Tommaso. Non aveva ben compreso come venissero assegnate le vittorie o eventuali punti, ma la mora, di certo, la finale l’avrebbe vista dalla stessa prospettiva della telecamera.
    
    La bionda rimasta, invece, teneva duro, e soprattutto lo faceva tenere duro al suo giudice. Tommaso, comunque, non aveva modo di giudicare il suo operato, essendo l’unica completamente di spalle. Giustamente, ironizzò, il tipo con la telecamera si metteva alle spalle di quella che avrebbe vinto la gara. Gli unici movimenti che ...
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