1. Linda la nerd – Capitolo 13


    Data: 26/11/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Racconti sull'Autoerotismo, Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

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    Nelle puntate precedenti:Dopo un iniziale attimo di stupore e repulsione quando Tania presenta a Tommaso Linda come sua allieva di pompini in vista di una gara in cui la vedrà concorrente e lui come “strumento di esercitazione”, il ragazzo si innamora della nuova arrivata, giungendo al punto di dichiararsi e scoprire che il suo sentimento è ricambiato. Discutendo con lei, Tommaso scopre che Linda non ha alcune intenzione di partecipare alla gara, disgustata all’idea di fare sesso orale con ragazzi che l’hanno sempre derisa e, dopo un pomeriggio passato da soli, a fare l’amore nella cameretta della ragazza, lei lo assicura che non si presenterà alla competizione. Per sua sfortuna, la ragazza, spinta dal comportamento della sua aguzzina, Francesca, non solo decide di partecipare alla gara, ma stravince, inconsapevole che qualcuno la sta filmando.
    
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    Capitolo 13
    
    Il frastuono dei macchinari che rendevano produttiva la AirCool lasciava basiti i neoassunti, che avevano la sensazione di essere finiti in un film di fantascienza in cui eserciti di robot si scontravano in una Terra post apocalittica per il controllo delle poche risorse rimaste dopo la scomparsa delle creature biologiche che li avevano progettati e costruiti. O almeno questa era stata l’impressione di Tommaso quando aveva avuto inizio la sua avventura nel mondo del lavoro, il ...
    ... suo primo impiego come operaio a tempo determinato in una fabbrica a pochi chilometri da casa sua che produceva componenti e assemblava ventilatori di grandi dimensioni. All’inizio aveva storto il naso all’idea di aver passato anni a studiare ed essere uscito da scuola con un diploma di tecnico elettronico, e poi trovarsi chiuso in un capannone polveroso. Movimentare con un carrello elevatore pezzi di metallo tagliati con un getto d’acqua ad alta pressione non gli piaceva affatto, ma aveva bisogno di soldi, e tre mesi, il tempo previsto dal contratto, gli sembrava un periodo comunque breve, durante il quale trovare un altro impiego per quando avesse finito lì dentro. Ma, in realtà, la paga non era poi pessima come temeva, e i colleghi erano simpatici e con diversi aveva, presto o tardi, stretto un’amicizia molto forte, e Tommaso aveva iniziato, forse, non ad apprezzare il proprio lavoro, ma a non curarsene troppo e ad accettarlo, e non ci aveva pensato due volte prima di firmare il nuovo contratto, questa volta a tempo indeterminato, che gli era stato proposto una volta terminato il periodo di prova. Quando poi il volume di affari della fabbrica era aumentato ed era stato introdotto l’orario a turni per avere più operai senza aumentare le macchine, in breve tempo il ragazzo aveva apprezzato il fatto che, in un giorno, avesse più tempo libero. Tempo libero che prima Sara e poi soprattutto Tania avevano presto capito come occupare, e che gli permetteva di passare delle ore con ...
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