1. Segreta avventura


    Data: 22/05/2018, Categorie: Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... combatteva i propri impulsi e s’impegnava a preservare attentamente la mia verginità fino al giorno del matrimonio.
    
    Nel tempo dell’adolescenza, all’epoca dei primi turbamenti giovanili, quando iniziavamo a esplorare riservatamente gli aspetti più intimi dei nostri corpi, Egidio non perdeva mai totalmente il controllo delle proprie azioni, nonostante i baci e le carezze sempre più audaci, lui non ha mai tentato di scoparmi. Io mi sarei aspettata sempre che lui si sarebbe finalmente deciso a prendersi la mia verginità, ma tenacemente resisteva alle tentazioni, lasciandomi immancabilmente con le mutandine inzuppate, per il fatto che io non azzardavo né osavo incoraggiarlo nel decidersi, perché temevo d’essere considerata troppo licenziosa, sfacciata e sporca. Egidio mi lasciava sovente delusa e in preda al rabbioso desiderio, tanto che di frequente m’abbandonavo a fantasie erotiche spinte, al punto da essere inconfessabili, immorali e sconce, m’immaginavo al centro di scene di sesso di gruppo, facendo l’amore impassibilmente con uomini che con donne, oppure d’essere denudata e stuprata da un estraneo in mezzo alla folla di spettatori plaudenti, oppure d’essere chiusa in una casa di tolleranza nel prostituirmi e altre cose del genere, e mentalmente ponderavo:
    
    ‘Marilena, sei una bagascia, più troia d’una qualsiasi meretrice, se lo sapesse Egidio non mi lascerebbe con le mie voglie. Chissà com’&egrave fare la puttana, farsi scopare e inculare da diversi maschi, mi ...
    ... piacerebbe provare almeno una volta’ – tuttavia non provavo disgusto né rimorso né immoralità per quei pensieri lascivi e peccaminosi, perché finivo irrimediabilmente per masturbarmi focosamente e venivo prima d’addormentarmi.
    
    A ben pensarci c’&egrave ancora una cosa d’aggiungere, io e Ornella, assieme alle nostre sorelle minori, le gemelle Lidia e Giusi, siamo afflitte, in tal modo affermano i ginecologi o gratificate come sostiene Ornella, da una tenue irregolarità, ovverossia abbiamo il clitoride simile alle dimensioni d’un pisello, giacché Ornella lo definisce qualificandolo come la sua perla, per il fatto che si gonfia e s’allunga al minimo contatto, perché invece di rimanere nascosto fra le pieghe della fica si drizza orgoglioso attraendo l’attenzione. Questa particolarità ci rende molto sensibili, facilmente eccitabili e incapaci di resistere al desiderio, perché oltre a questo ho anche un altro problema se così lo vogliamo denominare. Le chiappe e le tette sono le zone più erogene del mio corpo. Le donne sanno che nei luoghi affollati c’&egrave sempre qualche infame che approfittando della situazione ti palpa il fondoschiena, quando mi capita io cerco di scansare quelle mani e di solito ci riesco, ciò nonostante il fastidio che mi provocano quei palpeggiamenti non posso evitare d’avere una reazione fisica, in quanto avverto un languore insopportabile pervadermi tutta e provo delle pulsazioni frenetiche sull’inguine, che mi fanno quasi venire voglia di rimanere ferma per ...
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