1. Il mio primo provino


    Data: 25/11/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: MrSix19, Fonte: Annunci69

    Ogni tanto, devo anche dare adito a chi, nella mia vita è stato e sarà solo di passaggio. Per tanti motivi.
    
    Era una calda notte, come tante, il mio scaldino sotto la scrivania e tanti sogni in testa.
    
    Guardai le offerte di lavoro e mi venne la grandiosa idea di andare a farmi un giro su una nota casa cinematografica a luci rossi italiane. Una come tante.
    
    Ricordo di avergli inviato la mia candidatura in stile “Salve sono S., scrivo da… mi piace il…” e 2 foto, bruttissime, di cui una a petto nudo.
    
    Peccato che preso dallo sconforto, decisi di abbandonare l’idea in quanto probabilmente non ero l’uomo esatto per quel tipo di candidatura. Conobbi però qualche anno prima un uomo che ci lavorava già in quel frangente e mi diede una mano consigliandomi i passi da fare e mi sponsorizzò.
    
    Così qualche mese dopo, nonostante le mie sessioni, mi chiamarono dalla sede e mi chiesero di vedermi. Mi ricordo che partii da Novara dicendo di dover andare via per lavoro (ma dove?) e andai ad Arezzo. Scesi dal treno e pensai che forse non era il caso di provarci…però diciamoci la verità, a 25 anni un occasione così chi se la farebbe scappare?
    
    Andai all’indirizzo indicato in mail, ricordo questo palazzo rosso in una zona alquanto deserta. Mi rispose al citofono una ragazza dalla voce carina. Salii, 2 piano.
    
    Arrivato davanti alla porta pensai: MA CHI ME L’HA FATTO FARE?
    
    Aprii la porta e trovai una ragazza rossa, molto formosa, più o meno della mia età, con vestitino nero e ...
    ... tacchi alti. Il trucco era perfetto. Veramente una gran bella donna.
    
    Dopo l’imbarazzo iniziale cominciò a parlarmi dell’azienda e mi portò in una stanza in cui dovevo aspettare il produttore.
    
    Dopo circa una mezz’oretta e un caffè bevuto con ansia, arriva lui, il produttore. Un uomo alto circa 1,70, carnagione scura e modi burberi. Era proprio il mio idolo, quello che vedevo spesso nei video di quella casa cinematografica.
    
    Mi porta nel suo ufficio. Nonostante tutte le premesse, un ufficio molto ordinato e pulito, con foto di lui e molte pornostar. Anche una foto con Sasha Grey, che a dire la verità, con quegli occhi potrebbe fare qualsiasi cosa tranne che vederla davanti ad una telecamera!
    
    Iniziamo a parlare del più e del meno, quando parte la fatidica domanda: “Dimmi una cosa, ma sotto le coperte quanto duri di solito? Solo sesso, non quello che fai abitualmente”
    
    Io, preso dall’imbarazzo risposi con un secco: “Sono duraturo ma posso fare di meglio…”
    
    Lui mi fece cenno di stopparmi li e cercò il telefono in tasca, fece un numero e chiamò una persona e capii da tutto il discorso: “Si, prepariamo la sala che lo mettiamo all’opera!”. Così mi accompagnò in un’altra stanza, entrando c’era uno spogliatoio, insonorizzato e molto buio. Pensando ad oggi all’imbarazzo di ieri, credo sia stata un emozione troppo forte!
    
    Mi misi una maschera e uscii dal retro, da una porta con scritto “SALA RIPRESA” verso un qualcosa che non conoscevo. In questa nuova stanza c’era un letto, ...
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