1. Troppa la voglia


    Data: 23/11/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    Quando ti prende la voglia e non riesci più a controllarti, non mi succede spesso, ma ieri sera era d'avvero incontrollabile.
    
    Avevamo appena finito di cenare io e mia moglie, quando squilla il suo cellulare, lei stà sistemendo in cucina, mi grida di rispondere, lo faccio, pronto?, c'è Anna? certo gli dico, te la passo subito, Anna è il tuo uomo, e le passo il cellulare, e così iniziano a chiacchierare tra loro, la sento, sento alcune parole, e poi vedo, che si toglie la gonna, la camicetta, e l'intimo, rimanendo nuda, e inizia a camminare per casa, ridacchiando, si lo stò facendo sciocco, si sono alla finestra, ma se mi vedono porco, si lui? lui è lì seduto, ma và è frocio lo sai, non gliene frega niente della mia figa, io sorrido, salutamelo, digli che se vuole un vero pompino, io ci sono, lei mi guarda male, ma sì lo sai che parla per nulla, lo sa solo prendere nel culo, si certo è impotente lo sai, e poi và in camera.
    
    Sono eccitata, conosco il suo uomo, giovane, bello e prestante, l'ho visto molte volte scoparsi mia moglie, e assaggiare il suo cazzo mi sarebbe piaciuto, ma nulla lei non lo molla.
    
    Così decido, è presto, vado in bagno, mi faccio una doccia, esco mi asciugo, mi metto lo smalto ai piedini e alle mani, mi trucco per bene, pesantemente, amo truccarmi da troia, e poi un bel reggicalze, calze, un paio di slippini mini, e infilo il mio tubino nero, poi la mia parrucca, e finisco con il rossetto, sulle mie labbra carnose, eccomi sono stupenda, poi infilo ...
    ... un paio di decolté di vernice nere, e sono pronta, infilo il capottino, prendo la borsetta, cellulare chiavi fazzolettini, e documenti, non si sa mai,, se mi fermano, visto che è già successo più volte, e c'è né voluta a far capire loro che ero solo in giro per divertimento e non a battere, e così saluto mia mogie, è ancora al telefono, esci puttana?, vai a prenderlo nel culo vero, sai è pronta la troia, stà andando a battere s'enzaltro, vai al solito posto mi chiede, io dico di sì, lei mi scatta un paio di foto che manda a lui, guardala che puttana, mette in viva voce, certo che hai un marito veramente checca tesoro, e lei ride, dovevi vederlo quando l'ho preso sul fatto, con in culo la mazza del figlio del vicino, tutto al femminile, che se lo godeva di brutto stò frocio, e poi mi volta le spalle e se ne và, io esco.
    
    Mi ricordo bene quella volta, otto anni prima, ero intenta a gustarmi il cazzo del figlio dei vicini, un diciannovenne, io ero in ghepier calze e tacchi, avevo 52 anni, era stupendo, me lo gustavo da un anno circa, sempre duro e sempre con voglia, e lei rientra a casa prima del dovuto, e mi becca in camera nostra mentre lo prendo nel culo, e da allora, sono cornuta e frocio, non ha più voluto avere rapporti sessuali con mè, anche se a dire il vero, facevo schifo a letto, mezzo impotente, e venivo in pochi secondi, ha solo avuto la certificazione per tradirmi alla luce del sole, e così io ho potuto diventare quella che sono senza più nascondermi.
    
    Scendo in ...
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