Troppa la voglia - Racconti Erotici

Troppa la voglia

... garage, e una volta in auto mi dirigo al mio posto di lavoro, lo dico scherzando, perché lo faccio per gioco, è un parcheggio tra il mio paese e la città, dove bazzicano omosessuali o gente in cerca di trav.

Parcheggio, e scendo dall'auto, mi tolgo il cappottino, non fa freddo, e inizio a passeggiare avanti e indietro, ci sono un po' di auto, e dentro si stanno dando da fare, scorgo una persona che conosco, intenta a farsi scopare, lo sento gemere, si stà prendendo un bel cazzo da quello che intuisco, passo oltre, e poco dopo, un'auto si avvicina.

Io mi fermo e mi appoggio all'auto, accavallo un poco le gambe, lui abbassa il vetro, lo noto, carino, un ragazzo sui trent'anni, mi saluta, ciao bella, cosa fai di bello, sorrido, io di bello cerco cazzi da soddisfare, mi avvicino, allargo un poco le gambe, lui intuisce, infila la mano sotto il vestitino, io lo sollevo, è già duro, lo slip non lo contiene di certo, lo tocca lo sega un attimo, quanto vuoi bellezza, dieci di bocca, venti di culo, se lo facciamo qui, davanti a tutti è gratis, ok mi dice, parcheggia e scende.

Si avvicina, mi tolgo il vestito, girati mi dice, ottimo penso, allargo le gambe, mi appoggio al cofano della mia auto, e aspetto che si abbassi i pantaloni, non voglio guardarlo, non mi interessa com'è, lo sentirò entrare e sarà una sorpresa, mi guardo in giro, inizi a formarsi un cappannello, di guardoni, lo appoggia, e spinge, non è male, certo non come vorrei, ma non è male, inarco la schiena e lui ...

... entra per bene, ora tesoro pompami, e fammigodere, e così, mi gusto una scopata con i fiocchi, stringo bene, lo faccio venire in fretta, la serata è lunga, e così, mi riempie per bene, e poi lo sfila e una volta rimessi i pantaloni, se ne và, e io rimango lì in mezzo ai segaioli, ricomincio apasseggiare, nuda, e poco dopo salgo su un'auto, ci mettiamo in un angolino, mi paga, e io da brava troia, lo succhio, e poi mi infilo il suo cazzo e lo faccio venire, 20 euro tutto, sono magnanima, e così, esco e mi incammino alla mia auto, ritiro il danaro, e infilo il tubino, vado verso la strada, mi sento puttana, rischio, ma mi piace.

E' quasi mezzanotte, so per esperienza che dopo le 12 che inizia in viavai di maschiettì, è venerdì, e così da lì a poco, ecco un'altra auto, sono trè ragazzi, e uno mi dice, cosà fa una vecchia battona come tè in giro, e io rispondo che cerco cazzi giovani, dai sali, che ti facciamo divertire, salgo dietro e quello che era seduto davanti si mette sul sedile posteriore, e partiamo.

I due iniziano a toccarmi, mi sfilano il vestitino, sono alticci, lo vedo, un po' ho paura, ma sono comunque un frocio sessantenne, e so badare a mè stessa, e così, inizia a fare la troia, li accarezzo, sbottono, prendo in mano i loro cazzi e inizio a fatica a succhiare uno e poi l'altro, e così, pochi minuti dopo sono nudi, e mi mettono a pecora, uno lo infila nel culo e l'altro in bocca e iniziano a pomparmi, stupendo sono attrezzati bene.

dopo UN BEL Po', MI VENGONO ...