1. Non si gioca con gli spiriti (racconto per halloween)


    Data: 23/11/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Calidamanus, Fonte: Annunci69

    ... Sapete, noi spiriti possiamo incarnarci in qualunque forma, ma per praticità in questo caso specifico la mia scelta ricadeva sul mio corpo da ragazzo, lo stesso che mi aveva consentito di diventare il favorito del re d'Assiria. Va bene, posso anche confessarlo: avevo agito per modificare un leggero difettuccio al naso che quando ero in vita mi infastidiva molto, ma per il resto ero proprio io. Un giovane dai tratti medio-orientali, con la carnagione olivastra, grandi occhi color miele, capelli scuri che per l'occasione tenni a media lunghezza, appena fin sulle spalle, mossi e ribelli. Una bocca carnosa dalla piega ironica, un fisico asciutto su un corpo non molto alto. Nudo, contemplai con una vena di narcisismo i pettorali accennati, il ventre piatto, il mio pene e, mettendomi di spalle, le natiche.
    
    Ma non c'era tempo per l'auto-incensarsi, anche se ne avrei avuti tutti i motivi. Avevo un sacco di cose da sistemare.
    
    Per prima cosa, feci apparire uno smarthpone. Secondo il mio piano, avrei mandato un sms attraverso whatsapp al numero di Gianluca, che l'avrebbe ricevuto visualizzandolo come se gliel'avesse mandato l'allenatore di calcio. Quando sei uno spirito, non è una gran fatica manipolare le telecomunicazioni.
    
    Ciao Gian! C'è un nuovo ragazzo in squadra, si è appena trasferito in città. Si chiama Sam, un tipo in gamba, forse un po' timido. So che stasera tu e altri della squadra avete una festa per Halloween: ti dispiacerebbe se venisse anche lui? Non conosce ...
    ... ancora nessuno, così intanto fate amicizia.
    
    Conoscendo il mio pollo, che raramente scontentava le persone a cui teneva, sapevo che non ci sarebbero stati problemi. E poco infatti ricevetti la risposta di Gianluca: Nessun problema, volentieri. Mandagli anche il mio numero e il mio indirizzo, se passa a casa mia andiamo insieme alla festa.
    
    Come da previsione. Restava un'ultimo aspetto: Grazie Gian, mitico! Può fermarsi a dormire da voi, che i suoi stanno ancora finendo il trasloco?
    
    I pollici all'insù dello schermo e la faccina sorridente non tardarono ad apparire.
    
    Al rientro di Gianluca, mi resi subito invisibile. L'appuntamento per andare da Fabio insieme era alle sette. Dovevo solo attendere qualche ora.
    
    Nel frattempo mi dedicai alla scelta del travestimento, visto che mi era stato comunicato (come se non lo sapessi!) che la festa era ovviamente in maschera. Optai per una tenuta da zombie, abbastanza sobria dal punto di vista dei vestiti (jean, t-shirt e felpa col cappuccio), ma con trucco d'effetto, che mi dava l'aria da bello e dannato che desideravo.
    
    Il sole calò, e sentii una nuova ondata di energia in me: ora davvero ci sarebbe stato da divertirsi.
    
    Alle sette in punto suonai alla porta. Dopo poco, Gianluca aprì: era un conte Dracula davvero carino, con la bocca rossa, il cerone in viso, i capelli tirati indietro e una camicia bianca con collo e maniche a sbuffo.
    
    Mi sorrise gentile: “Ehi, tu sei Sam, vero?”
    
    “Sì”, risposi atteggiandomi a timido. ...
«12...567...13»