1. Non si gioca con gli spiriti (racconto per halloween)


    Data: 23/11/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Calidamanus, Fonte: Annunci69

    ... mortali”.
    
    “Tu... come fai a...?”
    
    “Si dal caso che è proprio me che avete evocato”, rivelai finalmente. “E sebbene non sia stata un'esperienza poi così spiacevole, voglio che vi rendiate conto che non si disturba uno spirito millenario tanto per giocare”.
    
    “Ma noi non pensavamo...”, tentò Gianluca.
    
    “Esatto, non pensavate. Ma avete lo stesso turbato l'Ordine, ed ora riscuoterò il mio pagamento.
    
    “Pensavo l'avessi già riscosso prima, in natura”, ghignò quell'insolente di Fabio.
    
    “Oh, quello era un piccolo acconto”, sorrisi a mia volta.
    
    Fu allora che dal nulla dei tentacoli scesero dal nulla e al mio comando andarono ad avvolgersi con velocità sulle caviglie dei due, finendo per posizionarli come salami a testa in giù.
    
    Mentre i due ragazzi gridavano e si divincolavano vanamente, tentacoli continuavano ad apparire e a denudarli, lasciandoli privi di qualunque indumento e sferzandoli su cosce e culetti.
    
    “Caos e Ordine sono forze pericolose da disturbare, ma farò sì che la vostra punizione non sia poi così grave, in fin dei conti ci siamo divertiti” dissi.
    
    I tentacoli smisero di fustigarli proprio mentre mi avvicinavo e a mia volta distribuivo con equità delle pacche su quei sederi prominenti. Quando sei uno spirito, anche il piano dei sogni rende percettibili le sensazioni in maniera analoga a quanto accade sulla terra. Con i tentacoli, che erano emanazione del mio corpo, percorrevo le gambe muscolose dei miei evocatori, fino a solleticarne gli inguini, passando sui loro membri inturgiditi e giungendo al pube, salendo ancora su fino ai capezzoli eretti.
    
    Loro gemevano con suoni inarticolati, sapevo che il piacere aveva la meglio sul dolore anche mentre continuavo a sculacciarli, e mi sembrava giusto così.
    
    Il primo raggio di sole stava per spuntare, quando mi mutai in brezza lieve e percorsi in un fremito i corpi di Gianluca e Fabio avvolgendomi per un ultimo istante, prima di essere catturato verso Altrove.
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