1. The cuckold.


    Data: 21/11/2021, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    Mi chiamo Monica, ho ventiquattro anni, capelli rosso fuoco naturali, occhi azzurri, alta m. 1,75, figura slanciata, ben proporzionata, un bel culo non troppo grande. Sono, nell’insieme, una bella ragazza, anche se non faccio granché per farlo vedere, perché mi reputo un po’ timida. Sono sposata con Fabio che ha due anni più di me. Lui è un bel ragazzo. L’ho conosciuto all’ultimo anno delle superiori; veniva a prendere la madre che insegnava nella scuola dove studiavo io. Lavora come impiegato in un’azienda, ha un bello stipendio, che ci permette, unitamente al mio in quanto lavoro come segretaria di un notaio, di vivere una vita abbastanza agiata, non avendo mutui da pagare o debiti di altra natura. Abitiamo in una casa regalata dai miei suoceri. Circa tre mesi fa, l’azienda di mio marito ha fatto una fusione con un gruppo molto più grande. Alla cerimonia per la firma dei documenti, ha fatto seguito una festa, dove erano invitati tutti i dipendenti, un centinaio di persone con i rispettivi coniugi. Anche noi abbiamo partecipato. In quella occasione, era presente tutto il CDA, della nuova azienda. Fra tutte le personalità che vi erano, spiccava la figura del nuovo presidente, di nome Augusto, un bell’uomo sui quarantacinque anni. Aveva carisma: alto, spalle larghe, sguardo penetrante, dalla forte personalità. Quando ci hanno presentato, mi ha fissato diritto negli occhi e subito mi son sentita sciogliere tutta. Per l’occasione, indossavo un vestito leggero, azzurro chiaro, ...
    ... che metteva in risalto i miei lunghi capelli rossi. Lui ha continuato a seguire i miei atteggiamenti per tutta la sera. Spesso ho incrociato il suo sguardo e, timidamente, ho abbassato lo sguardo, non riuscendo a sostenere il suo così penetrante. Quando fu il momento di andarcene, lui è venuto a stringermi la mano e, mentre parlava con mio marito, fissava me.
    
    «È stato un piacere fare la sua conoscenza, in particolare della sua splendida moglie».
    
    Fabio ha balbettato, timidamente, un flebile ringraziamento, rosso in viso, lui è anche più timido di me, mi ha preso sotto braccio e ce ne siamo andati a casa. A letto, quella sera, lui mi ha voluto scopare con impeto e passione, raggiungendo, cosa rara, due volte l’orgasmo. Io ne ho avuto appena uno e seguitai a masturbarmi in bagno, come faccio sempre dopo aver fatto l’amore con lui. Sì, lo ammetto, lui a letto, non è il massimo. Ha un cazzo di media lunghezza e non riesce a controllarsi: poco dopo che me lo infila dentro, viene. Cerca di soddisfarmi facendomi eccitare prima della penetrazione, ma con scarsi risultati, quindi, quando lui ha finito, io vado in bagno e mi masturbo fin quando non ho goduto. Lo amo e mi va bene così, anche perché, con la mia timidezza, dirgli che non mi basta, sarebbe impensabile. Passa un mese dalla fusione della sua azienda e cominciano tanti cambiamenti. C’è chi viene promosso, altri trasferiti, qualche pensionamento, mentre Fabio è sempre più sotto pressione; quando torna la sera, è sempre teso ...
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