1. Una questione di pelle ( II parte e penultima)


    Data: 19/11/2021, Categorie: Incesti Autore: ClosedOnMonday, Fonte: EroticiRacconti

    ... mostravo una fica depilata, vergine, le labbra strette e turgide, gli ho detto:" Ciao Papà ti rilassi un po'con me?". Nudo in un lampo mi ha osservato per 5 minuti a distanza masturbandosi lentamente e con gusto. Poi è montato sul letto e si è chinato a passare la lingua all'interno delle mie cosce e sull'inguine per passare a leccarmi le grandi labbra e la fica tutta con lente passate di lingua; a quel punto una intensa sensazione di estremo piacere mi ha avvolto in una improvvisa fiammata e lui, capendolo, con due dita ha divaricato le grandi labbra e ha cominciato a leccarmi con movimenti esperti anche le piccole labbra e il clitoride. Una vampata di piacere immenso ma stavolta non sopportabile mi ha avvolto in una frazione di secondo e ho cominciato prima a gemere forte e poi a gridare di piacere che sembrava potesse durare fino all'eternità, ho arcuato la schiena al massimo e mi sono ribbuttata giù, ho arcuato e sospirato come se stessi per morire e gli ho detto di smettere. Ma la lingua viscida entrava in me, riusciva, si insinuava tra grandi e piccole labbra per diventare ...
    ... rigida e dura quando stuzzicava e si accaniva sul clitoride. Il clitoride era duro come il grilletto di una pistola e si offriva dritto as essere perseguitato ancora. Gli urlavo di smettere e mi contorcevo ma papà mi teneva ferma e al tempo stesso mi auguravo che continuasse all'infinito visto che ormai il tempo aveva perso la sua dimensione umana ed era diventato quel piacere stesso. La mia fica era bagnata fradicia e la lingua si muoveva nel suo elemento sgusciando dappertutto senza tregua e velocissima. Ma la tregua e' arrivata perché papà raggiunto l'orgasmo per l'eccitazione si è tirato su, ha preso il cazzo in mano masturbandosi veloce e me lo ha rivolto verso il ventre sborrandoci sopra. Poi al culmine della sua eccitazione e ormai fuori dalla ragione completamente mi ha ordinato di spalmare la sborra sulle parti colpite da psoriasi; mi sono rifiutata, mi ha schiaffeggiato più volte, me la ha spalmata lui stesso, mani, piedi, gomiti, poi cominciando dalle dita dei piedi ha iniziato a succhiare e leccare e a quel punto mi sono liberata e mi sono chiusa a chiave in camera mia. 
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