1. Una questione di pelle ( II parte e penultima)


    Data: 19/11/2021, Categorie: Incesti Autore: ClosedOnMonday, Fonte: EroticiRacconti

    Da 15 giorni sto da mia madre al mare e il sole leggero del mattino e l'acqua di mare fanno miracoli sulla mia pelle, molto meglio degli unguenti puzzolenti per psoriasi, desquamazioni quasi sparite. Ma dentro di me c'è qualcosa di oscuro e marcio; che ironia avermi chiamato Serena.
    
    Papà non è stato una sorpresa, tutt'altro: non essendo pratico di internet non capisce che tutto quello che guarda può essere scoperto: porno amatoriale di tutti i generi. Malgrado si sia sforzato di sviluppare una certa vena intellettuale solo per cercare di essere all'altezza di mia madre e del suo circolo di amicizie rimane sempre il rozzo e ignorante operaio edile, squallido nei modi, agisce solo istintivamente, talvolta a livello bestiale, sopratutto quando beve; disoccupato da un anno, ha mantenuto il fisico tosto, solo un poco appesantito, grazie ad anni di lavoro pesante e duro, un corpo massiccio, i tatuaggi, i capelli rasati a zero, rude e senza mezze misure. Quindi? Quindi non dovrebbe stupirmi quello che ha fatto lui. È di ME che devo stupirmi: Se mi chiedo:"Ti è piaciuto quello che ti ha fatto?" La risposta è:" Si, mi è piaciuto". Non me ne è mai fregato niente degli uomini e del sesso ma è accaduta questa cosa, e istintivamente sapevo cosa fare, ne avevo un bisogno fisico. E sì, mi ha eccitato, ho sentito tutti i sensi diventare acuti e moltiplicarsi per 1000, vedere il suo corpo nudo e il grosso cazzo, sentirlo ansimare e gemere e dirmi parole sconnesse e oscene, l'odore di ...
    ... sesso, di cazzo, sborra e sudore...ho adorato la sua animalita'; si mi è piaciuto.
    
    Era solo una questione di giorni forse di ore e si sarebbe ripresentato. Dovevo decidere in fretta se lasciarmi andare alla sua depravazione o cercare una via di fuga.
    
    La risposta l'ho avuta presto. Una sera sono andata in soggiorno e l'ho trovato seduto sul divano, pantaloncini abbassati, cazzo in mano se lo stava trastullando per farlo diventare duro. E intanto mi guardava. Ho fatto quei due passi e mi sono seduta accanto a lui, mi sono scansata i capelli portandoli dietro l'orecchio, mi sono chinata e l'ho preso in bocca; papà si è sistemato più comodo all'indietro e con una mano sulla mia testa si godeva la performance. Anche stavolta mi era piaciuto tutto e mi sono convinta che era lecito fare sesso spinto con mio padre se mi dava piacere; è emersa in me, latente negli anni, la mia parte paterna; e una piacevole consapevolezza della troia affamata che era sempre stata in me. Un padre depravato, maiale com'era, sembrava essere quello che avevo sempre voluto.
    
    Ma...c'era un ma...e in breve qualcosa di nuovo è emerso e ho cominciato a preoccuparmi.
    
    Per compiacerlo e per vedere nei suoi occhi quel l'insana degenerazione che cominciavo ad adorare, una sera, rientrato a casa, ha cominciato a chiamarmi e non sentendo risposta a cominciato a cercarmi per casa: i suoi occhi si sono posati su di me stesa nuda sul letto, mani allacciate dietro la testa, gambe aperte con ginocchia alzate gli ...
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