1. La follia di una sera


    Data: 18/11/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: geniodirazz444, Fonte: EroticiRacconti

    ... risposta; tu hai goduto con me che eiaculavo in te con Cristina nella testa; tu hai già sperimentato la trasgressione; ti assicuro che per me è lo stesso; anzi ti confesso che molte volte, quando ti vedevo godere, pensavo che forse stavi pensando a lui. Ti pare così strano?”
    
    “No, ti sei sbagliato; io ho sempre goduto con te, di te, per te. Ma ti ho già detto che mi piace l’ida di fare l’amore con Claudio; ci sto, fissate come quando e dove; fate affidamento su di; sai che sono puntigliosa e rispetto gli impegni.”
    
    A quel punto, mio marito assume le redini di un progetto nato dalla mia libidine per il mio datore di lavoro e si accorda con lui sui particolari; si accordano per un sabato quando ci sarà facile lasciare i ragazzi per qualche ora e avremo la domenica per recuperare; Claudio vuole ad ogni costo che andiamo con loro, da ospiti, a cena in un famoso ristorante con vista strepitosa sul golfo; che dopo una cena che vuole preziosa per una donna che giudica preziosa, decideranno se andare in uno dei tanti pub della litoranea, in una discoteca o dovunque ci venga voglia; mio marito, inesperto, gli chiede se dobbiamo essere vestiti per l’occasione, Claudio, tra il serio e il faceto, risponde che basta che io abbia un abito che sottolinei la mia bellezza e che sia facile da svestire, quando sarà opportuno.
    
    Decido per un abitino stile tunica, da schiava in qualche modo; ‘niente intimo; non serve a niente ed esalta le tue forme’, suggerisce Gennaro; quando mi provo ...
    ... l’abito sulla pelle nuda, posso solo dargli ragione; lo specchio mi rimanda l’immagine di una donna che io stessa definirei bellissima se non avessi i limiti che ogni donna, specie se in crisi da autostima, ha nel giudicare il proprio corpo e la propria bellezza; Gennaro, senza volerlo, mi carica all’infinito abbracciandomi e sussurrando ch, a quel punto, è anche disposto a rinunciare alla serata e a possedermi lì, sui due piedi, a costo di distruggere il mio abbigliamento; gli ricordo che siamo attesi e che avrà tempo, se davvero lo desidera, di possedere la mia bellezza quando e quanto voglia; raccomandiamo ai ragazzi di guardare un po’ di tele e di andare a letto, montiamo in macchina e ci rechiamo al ristorante.
    
    Loro sono venuti in tassì, dopo averlo concordato, perché noi saremmo venuti con l’auto sufficiente, dopo, per tutti e quattro. A Claudio gli occhi sembrano balzare fuori dalle orbite, quando mi vede senza il camice da lavoro e con quell’abbigliamento da femme fatale; Cristina è splendida nel suo abito semplice e facile da svestire; loro due sono molto casual nei jeans e maglietta che hanno concordato; comincio a sentirmi quasi divina, corteggiata come sono, con grande garbo ma con immensa passione, dal mio datore di lavoro che non perde occasione per toccarmi anche mentre andiamo semplicemente verso il tavolo cenare; Gennaro sembra con avere occhi che per Cristina, di cui ammira estasiato la classe, il garbo, la capacità di essere ‘esplosiva’ pur apparendo ...
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