1. La follia di una sera


    Data: 18/11/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: geniodirazz444, Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamo Patrizia, una donna ormai vicina ai quaranta ma che conserva una certa bellezza per la sua età, con le giuste proporzioni negli attributi, tranne forse un lato B particolarmente apprezzato dai maschi che non lesinano complimenti quando mi muovo, come mi è naturale, aggraziatamente.
    
    Sono sposata da oltre vent’anni con Gennaro, che amo come il primo giorno; ed abbiamo due figli, di 18 e 16 anni, coi quali abbiamo un rapporto bello e corretto, per cui non ci sono in casa momenti di attrito e rappresentiamo davvero l’immagine della casa serena, se non felice.
    
    Da molti anni lavoro come infermiera presso l’ambulatorio di Claudio, un dermatologo di 47 anni, uomo assai prestante e che si tiene in perfetta forma; sua moglie Cristina è una ginecologa ed ha l’ambulatorio porta a porta con suo marito; è una bella donna di 45 anni che, quando non è in camice da lavoro, si porta in giro con molta soddisfazione per un seno prepotente e ammirevole, per un sedere alto e compatto, per il bel viso dai tratti rinascimentali e per la cura che dedica a tutto il corpo, sapendo di piacere.
    
    Dalla sua bellezza è affascinato mio marito Gennaro, che la vede comunque raramente quando capita che venga a prendermi al lavoro; ne parla affascinato, istigato, involontariamente da me che spesso spettegolo sulla vita sessuale dei coniugi di cui ho individuato qualche tratto; soprattutto mentre stiamo facendo l’amore e stiamo mettendo in atto pratiche particolare come per esempio quando ...
    ... mi sto facendo penetrare, con gusto, analmente, Gennaro si lancia in fantasie coinvolgenti su quello che farebbe se, al mio posto, di fosse Cristina; quando si esaurisce la carica emotiva del sesso, gli chiedo se parlava sul serio; mi conferma che il suo desiderio è concreto; gli chiedo allora che penserebbe se confessassi una mia passione per Claudio; mi dice che, in condizioni di parità, non avrebbe esitazioni; del mio amore e della certezza del nostro rapporto, ha prove più che sufficienti; se fosse per una serata di follie, realizzerebbe il suo sogno perverso.
    
    I miei ‘pettegolezzi’ a mio marito sui coniugi medici non sono frutto di mia invenzione o di ‘voci di corridoio’ tipiche del pettegolezzo, ma nascono da alcuni appunti, da telefonante e da e mail scambiate, di cui, tra le altre cose, mi occupo per l’assistenza a lui, non solo nell’attività medica ma anche in quella amministrativa; molte volte ho potuto capire che frequentano coppie e gruppi con cui fanno attività di ‘libera sessualità’ e che Claudio è particolarmente attivo, anzi molto ricercato, nei rapporti con l’altro sesso; Cristina, da quel che mi risulta, non è meno vivace, né meno ricercata ed apprezzata, ma si muove più ‘sotto traccia’ e non emerge come figura molto in primo piano, ma agisce da protagonista e dominatrice, nei fatti.
    
    Ma i due non si scatenano solo quando svestono il camice da medico; molte volte ho sentito i loro discorsi quando Cristina viene a raccontare a suo marito con che gusto ...
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