1. Eneide Postmoderno-Dell’avanzare delle trame, dei tormenti di Janus e dell’arrivo su un’altra isola.


    Data: 08/11/2021, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... dolore all’apprendere della morte di quel giovane che non aveva potuto farla sua.S’inginocchiò, estraendo il membro di Aniseus dai calzoni e iniziando a succhiarlo. La mano di lui calò a spingerle il capo verso il suo ventre, piantandole il pene sino in gola.La giovane aprì la bocca, emettendo un gorgoglio prossimo al rigetto a causa della massa che le ostruiva il cavo orale. Aniseus gemette, sentendo la lingua di Tia muoversi.-Non voglio sentire i denti, puttana.-, disse. Lei eseguì. Le sembrò eterno il tempo di quella pompa, volta solo al soddisfacimento dell’uomo. Tia si toccò appena tra le cosce, trovandosi bagnata. La situazione la eccitava non poco. Lui le strappò il pene dalla bocca.-E ora ti apro per bene.-, disse. La giovane si distese meccanicamente sulle casse più basse, mettendosi a novanta gradi e aprendo le natiche con le mani dopo essersi tolta la toga.Sentì la mano del giovane frugarle tra le cosce, senza reale volontà di compiacerla. Gemette quando due dita le entrarono dentro, trovandola calda e fradicia.-Che troia. Pensa che mi ero pure illuso che tu fossi in grado di provare amore per me…-, disse Anisues. Le dita affondarono dentro sino alle nocche. Tia mugolò quando uscirono lasciando un senso di vuoto. Il giovane sorrise.-Ma a te non importa che la vendetta, eh? Non sei una di noi. Non lo sei mai stata. Sei solo uno sfogo per gli uomini vogliosi. E ti posso garantire che questo lo sapranno tutti, Tia.-, disse.-Bastardo…-, mugolò lei sentendo di nuovo ...
    ... le dita dentro di sé. Invadevano, cercavano, conquistavano. Sentì un dito penetrarle l’ano.-Ti piace. Non fare la riottosa, che tanto non attacca. Volevi questo? Mi volevi così? Ora mi hai.-, disse Aniseus facendo andare avanti e indietro le dita.-Sì…-, gemette lei. Lui tolse le dita. Rumore di qualcosa. Una cintura slacciata, sfilata?Ne ebbe la conferma quando l’estremità in cuoio la centrò sulla natica destra sferzandola.-Ora ti frusto per benino. È questo che facevamo a Licanes con le infedeli, nei tempi andati.-, disse il giovane facendo seguire altre due sferzate per natica. Tia urlò di dolore. Non se lo aspettava.-Zitta e soffri, troia! E ricordatelo bene: l’hai voluto tu. Se ti sento emettere una mezza sillaba, te ne sferro altre dieci per verso che farai. E sappilo: ho tutto il tempo.-, gli ingiunse lui.Proseguì a flagellarle le natiche finché non furono rosse. Tia sentì qualcosa sbrodolare sul pavimento. Stava godendo. Quel porco bastardo che stava torturandola la stava facendo godere!Sentì le mani di Aniseus sostituirsi alla cintura. La sculacciarono, con forza, col preciso intento di farle male. E ci riuscì. Aveva gli occhi pieni di lacrime ma si sentiva così lurida, così umiliata e così maledettamente bene in quel momento.-Spero tu sia pronta, troietta, perché adesso arriva il grosso. E sappi che per questa cosa ho rubato qualcosina a Meterus. La sua erezione non é naturale: é frutto di uno stimolante chimico. Ne prendeva troppo con la moglie, per questo é così ...
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