1. Quella volta che non andò come volevo


    Data: 08/11/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: Notorius, Fonte: RaccontiMilu

    Questa storia si riferisce a fatti realmente accaduti diversi anni fa quando iniziai a postare racconti che descrivevano la mia vita. Spesso chi mi degna di attenzione e mi contatta, si stupisce di sapere che sono sposato ed ho una figlia per la varietà delle storieavute. Per spiegarne il motivo bisognerebbe perdere un sacco di tempo, diciamo che la vita mi ha dato molto a livello matrimoniale, manon in diversi aspetti che riguardano l’intimità di coppia.
    
    Negli anni poi è emerso in me il desiderio di intrigare una donna in modo diverso, quindi di mettermi in gioco anche in modo del tutto diverso. Non più facilitato da vantaggi visivi che chiunque di noi può avere se fortunato ad essere considerato appena appena affascinante, ma puntando solo sulla mia mente. Quindi partendo da perfetto sconosciuto di cui si conosce qualcosa solo per i racconti che posta.
    
    Credo che la mente sia elemento fondamentale per creare grandi capolavori, se si crea empatiatra due menti, poi davvero può succedere di tutto e soprattutto la donna, che ricordiamoci rischia sempre più di noi maschi in tutti i tipidi rapporto, trova la fiducia e il coraggio per diventare chi desidera essere e spesso è una figura ben diversa da come è conosciuta nel suo mondo reale
    
    Questa storia durata quasi un anno e rimasta virtuale anche se vissuta con telefonate e contatti continui vista la distanza che ci separava, riguarda una professoressa pugliese che chiamerò Paola. Credo che lei fosse l’esatto profilo di ...
    ... chi potrebbe essere intrigata nello scrivermi e nell’avere la mia attenzione.
    
    Dico questo perchè è giusto che sappiate che non tutte/i quelli che mi contattano poi hanno da me tempo e continuità. Nelle donne cerco sempre figure intelligenti, che sanno come porsi e che abbiano un ruolo sociale riconosciuto. Non amo le yes girl, mi intrigano donne che dimostrano di saper tenermi testa, questo mi stimola di più per arrivare poi ad avere da loro quello che mi eccita. Questo perché da tutte loro imparo qualcosa ed in questo modo riesco poi ad essere per loro quello che desiderano. Vogliono essere ascoltate e meritano di esserlo.
    
    Paola sposata con un figlio, si manifestò subito come descritto sopra. Nel proseguire la nostra conoscenza iniziale, emerse che era una donna realizzata nel suo lavoro ed estremamente fiera di quello che era stato fino a quel momento il suo ruolo di madre. Il problema era che si sentiva prigioniera di un matrimonio divenuto negli anni noioso e senza alcun stimolo per via di un marito concentrato su mille aspetti, ma non attento a cogliere i cambiamenti della moglie e anche il suo ruolo di mamma si stava affievolendo per la crescita del figlio e della sua giusta nuova indipendenza.
    
    Paola quindi era nella classica fase in cui una donna perde autostima, si veste sempre allo stessa maniera, spesso in modo del tutto informale,senza alcuna voglia o stimolo di piacere ad altri. Vive la routine sempre peggio e se come nel caso di Paola ha pure amiche poco ...
«123»