1. Il guardone


    Data: 03/11/2021, Categorie: Tradimenti Autore: TATOTATO, Fonte: EroticiRacconti

    Tutto è iniziato nel primo anno di matrimonio, io e Gabriella ci siamo sposati giovani, io 24 lei 26, erano gli anni ottanta.
    
    Lei donna stupenda, e molto sensuale, con già parecchie esperienze sessuali alle spalle, io molto giovane e con poca esperienza per il sesso, molte seghe, e una sola donna, molto più grande di mè, che mi ha iniziato al sesso, avevo 20 anni.
    
    La prima volta che scopavo una donna, ed è stato pazzesco, entrare nella figa bagnata e venire immediatamente, sublime, e questo mi accompagnerà per tutta la mia vita, e condizionerà il nostro cammino di coppia.
    
    La prima sera che uscii con Gabriella, fù lei ad indicarmi un posto per la camporella, allora si usava, pochi soldi e molta voglia, mi trovai in un parcheggio pieno di coppiette che scopavano alla grande, sentivo il loro gemiti, e mi eccitava da matti, poi lei si spogliò, si sfilò il suo abitino, e rimase nuda, con i soli sandali tacco 12, era una vera donna, tette da urlo una quarta, un fisico asciutto, mi aiutò a sfilarmi maglietta e pantaloni, e poi si fiondò sul mio cazzo duro.
    
    Al contatto con le sue labbra iniziò a fremere, era bello sentire il calore della sua bocca, se lo infilò tutto in gola e iniziò a pomparmi, risultato, due minuti e le sborravo in bocca, e lei la bevve tutta.
    
    Poi si mise comoda e spalancate le coscie, me la fece leccare, e dieci minuti dopo era un lago, mi prese per i capelli mi baciò e mi disse di scoparla e di farla urlare dal piacere, le infilai il mio cazzo e ...
    ... la pompai, iniziò a godere, da subito, e io in pochi colpi le venni dentro, non godette molto, ma si sa la prima volta.
    
    Ebbene la seconda la terza e via via non cambiarono molto, ma capìì che con la lingua ero bravo e così per delle ore la leccavo, e lei godeva, poi, pochi mesi dopo le chiesi di diventare mia moglie.
    
    Ci sposammo un anno dopo, i miei amici erano invidiosi di mè, lei era troppo bella e poi, anche se non lo sapevano, sicuramente loro l'avrebbero resa felice sessualmente.
    
    Così per un anno circa le cose, se pur con difficoltà, funzionarono.
    
    Poi un bel giorno, dove lavorava mia moglie, cambiarono il capo, arrivò un nuovo direttore, un uomo sulla quarantina, sposato con figli, un bell'uomo, carattere deciso, e dai primi giorni, si capì, che mia moglie lo attraeva, come dargli torto 27 anni, sempre in camicetta e gonna, bottoni regolati in modo da vedere e non vedere, tacco dieci, un culetto da sballo.
    
    Una sera a cena Gabriella mi disse che il nuovo direttore era molto interessato a lei, e che nel pomeriggio, le aveva proposto di uscire a cena il giorno dopo, senza troppi fronzoli, e lei guardandomi negli occhi mi disse che era tentata, poi si alzò, si tolse la camicetta e fece scivolare a terra la gonna, rimanendo nuda, si toccò i seni, e strinse i capezzoli, gemendo dal piacere si vedeva che era eccitata, poi con una mano scivolò tra le gambe e si allargò le grandi labbra, lo voglio qui, il cazzo del mio capo lo voglio qui, voglio che mi dia piacere ...
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