1. Mamme davanti alla scuola elementare di Binasco. 1


    Data: 29/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Alexio, Fonte: EroticiRacconti

    ... i comandi e solo io parlo quando dovrai parlare te, te lo dirò io... sono stato chiaro?" e lei annuì. Ricominciò a muovere velocemente la lingua dalle palle fino al glande inumidendo tutto il bastone. la sua pelle rosa e profumata era diventata rosa più scuro dove l'avevo schiafeggiata poco prima. E anche il collo mostrava segni rosa più scuro dove la cintura era legata.
    
    Le ordinai:" prendimi un coglione in bocca e ciuccialo per bene !" e lei subito ubbidì al comando... mentre me lo ciucciava mi dava un pochino fastidio e era un po' doloroso ma la sensazione di potere che esercitavo sulla donna di un altro mi fece superare quelle sensazioni fastidiose.
    
    La presi per le mascelle e portai la sua bocca stroppicciata e arrossata alla mia e limonammo. La tenevo sempre tirata con la cinghia e sentivo che faceva fatica a respirare. Quella sensazione non aveva eguali, il decidere io quando doveva avere più ossigeno e quando meno a mio piacere mi eccitava da matti e lei sottomessa sembrava ancora più eccitata di me.
    
    Tirandola verso di me, la feci appoggiare con le mani vicino ai miei fianchi e con la mano libera andai nel suo culone a cercarle il buco del culo,prima però le toccai il figone che era bagnatissima. La penetrai col dito medio e sentii il calore delle sue pareti vaginali umide e lei ogni volta che la penetravo:" mmh... mmhh" poi uscii dalla figa sbrodolante e le cercai il buchino e trovatolo con l'indice lo accarezzai un attimo.
    
    Sentivo le rughine del suo ...
    ... orifizio sotto il polpastrello del dito malandrino.
    
    Le concessi:" Ora puoi ficcarti il mio pisello in bocca e voglio che me lo spompini come una brava troietta" e lei cercò di cacciarlo il più possibile dentro nella bocca caldissima e muoveva continuamente la lingua .
    
    Aveva la faccia paonazza.
    
    Io continuavo ad accarezzarle l'ano con l'indice e poi aggiunsi anche il dito medio e:" sei pronta?" lei col cazzo in bocca e la saliva che le scendeva dai contorni a quella domanda sbarrò gli occhi. Sembrava terrorizzata. Io incurante, di botto le ficcai le due dita dentro e lei si agitò. La tirai per il guinzaglio e feci sì che si calmasse e continuai a penetrarla con due dita.
    
    Poi le estrassi dal buco del culo e lei si indurí nuovamente. Unii i polpastrelli di : mignolo, indice ,medio,anulare e policce e cercai di penetrarla nel culo così e lei:" aaghh... aaghh". Le facevo molto male ma non si staccava con la bocca dal mio cazzo.
    
    Tirando la cintura le feci capire di salirmi sopra. Aprì le gambe e mi ritrovai seduto con lei seduta su di me e lui sue tettone in bocca. Presi in mano il mio pisello e lo indirizzai subito dietro, nel buco del culo della povera donna che mi supplicò con occhi ad arco e umidi:" ti prego! Nel culo no! È troppo grosso, mi spacchi tutta!Mettimelo nella figa,ma non nel culo ti supplico!" la schiaffeggiai di nuovo e le ordinai:" Brutta troia, ti ho detto che devi stare zitta e fare tutto quello che voglio io ! Hai capito? Ora allargati sto culone di ...