1. Mamma mia, che bella inculata! Che bella inculata!


    Data: 25/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Cara amica, Fonte: EroticiRacconti

    ... più alto tanto che il cornuto (nel caso la senta al telefono) sa distinguere se lei lo ha in figa o nel culo.
    
    Ma sono le parole (in questo caso) a fare la differenza. Finora oltre alle centinaia di “siiiiii” urlati e a tutte le vocali emesse ad alto volume esisteva solo qualche “tutto nel culo sì. Tutto nel culo!” Con Amicobull le era scappato anche una. “Il tuo cazzo in culo mi fa impazzire”, ma era un caso limite.
    
    Ora invece è chiara. Prima osserva attentamente il porco attraverso lo specchio e lo commenta con un “porco, maiale, sei un vero porco!”
    
    Quindi si lascia andare e dice (dovete immaginarla mentre gode e urla, inculata ferocemente):” Mamma mia, che bella inculata! Che bella inculata! Che bella inculata!”
    
    Il toro ne ha abbastanza di culo. Vuole la figa.
    
    La sbatte letteralmente faccia su e le va sopra.
    
    Viso a viso, solo pochi centimetri li dividono.
    
    La vacca allunga la testa per succhiargli i capezzoli. Le braccia della vacca avvinghiano quel porco. Lo abbraccia. Lo tiene contro. Le unghie affondano nelle natiche aiutando la monta.
    
    Ma non ce n’è bisogno. È un animale! I colpi sono furiosi e decisi! La vacca raggiunge altri orgasmi. Consecutivi.
    
    La puttana è tutto un urlo!
    
    Il porco sente che è arrivato il suo momento.
    
    La invita a mettersi in ginocchio sul bordo del letto. Lui in piedi. La cagna obbedisce molto volentieri.
    
    Il tono del toro non ammette repliche: “Tira fuori la lingua e lasciala fuori!”
    
    Quindi: “Ora guardami in ...
    ... faccia mentre godo e non muoverti!”
    
    Lo ripete quasi urlando: “Non muoverti!!!”
    
    In realtà non ci sarebbe bisogno perché la vacca adora osservare in viso il porco di turno mentre sborra tanto che propone (in caso di secondo tempo) di essere inculata a pelle avendo il toro sopra di lei, in modo da osservarlo per bene quando viene.
    
    Quindi è con immenso piacere che la zoccola rimane ferma. Lingua completamente fuori e occhi ben fissi sul viso del porco. La faccia della puttana parlava da sola e diceva che voleva la sua sborra!
    
    E arrivò! Il maiale con il viso deformato dal piacere. Un lungo orgasmo per una lunga serie di schizzi che si depositavano sulla lingua della troia che diventò sempre più bianca.
    
    Tanto sperma bianco ma soprattutto denso!
    
    La vacca lo fa lentamente, Con grande maestria. E qui torna la Regina dell’ingoio. La ragazzina che andava ancora alle medie e spompinava e beveva sborra come se fosse coca cola!
    
    La vacca ritira la lingua lentamente. Quindi si gusta la sborra!
    
    Sembra che abbia in bocca del vino pregiato invece che dello sperma. Con la differenza che gli occhi della vacca indicano che le piace molto.
    
    Quindi con calma. Molta calma. Deglutisce la sborra.
    
    Lui è ancora in piedi e la vacca gli dice: “Aspetta che te lo pulisco!”. Quindi lavora quell’arnese con sapienza e lo rende come se non fosse neanche sato usato.
    
    Per il porco va bene così. Poche parole e dice che deva andare.
    
    Si accorda con Luca per il feedback e saluta a voce la ...