1. I clienti di una escort


    Data: 23/10/2021, Categorie: Trans Autore: Vanessa 2000, Fonte: EroticiRacconti

    ... lanciato un messaggio, chiaro, esplicito: se tuo figlio si sente una lei non ostacolarlo, agevola il suo percorso.
    
    Aldo mi guardava trasognato, in preda a chissà quale turbamento e continuava a farmi complimenti. Poi una richiesta che non mi aspettavo:
    
    - Vanessa, meravigliosa creatura, puoi farmi un piacere. Vai nel camerino e ti spogli, poi torni nuda qui e ti vesti dinanzi a me: metti le calze, il perizoma, il reggiseno, un vestitino elegante (non da troia, però) e un bel paio di scarpe coi tacchi alti. E poi ti trucchi dinanzi allo specchio.
    
    E mentre me lo chiedeva, firmò un assegno di 200 euro. Naturalmente, non mi feci pregare e feci tutto quello che lui mi chiedeva. L'incontro si prolungò per quasi tre quarti d'ora e, considerato che aveva sforato i tempi canonici, prima di andare via mi lasciò una banconota di 100 euro promettendomi che sarebbe tornato.
    
    Promessa mantenuta: dopo una settimana eccolo dinanzi a me. Mi disse che suo figlio pare fosse innamorato di un vicino di casa ma che si trattava di un invaghimento platonico.La cosa però lo turbava e aveva paura che quello gli mettesse le mani addosso. Lo tranquillizzai: a quell'età si vive di immaginazioni, se suo figlio non aveva particolari richiami erotici e quel vicino non era un porco, come lui mi confermò, non sarebbe successo niente. Dopo però una richiesta che proprio non mi aspettavo:
    
    - Scusami, Vanessa, mi fai vestire da femmina? Voglio capire che cosa si prova?
    
    E un altro assegno, questa ...
    ... volta di 350 euro.
    
    Gli diedi alcune mie cosucce, che però gli venivano strette, e provvidi io stessa a truccarlo. Si guardò allo specchio più volte, era soddisfatto, si piaceva, quel travestimento lo eccitava.
    
    Terza settimana ed eccolo di nuovo.
    
    - Ciao Aldo,come va tuo figlio?
    
    - Ogni giorno è sempre più femmina, ma adesso comincio a capirlo.
    
    Quindi, altra sorpresa:
    
    _ Tesoro, fammi vestire come l'altra volta, truccami e poi...
    
    _ E poi...
    
    - E poi...
    
    Gli mancava il coraggio di dirlo, ma, seppure imbarazzato, lo trovò.
    
    - Te lo voglio succhiare e, ti prego, dopo, mettimelo nel culo.
    
    Altro assegno, questa volta di 500 euro.
    
    Si inginocchiò, mi prese il cazzetto in bocca e cominciò a gustarlo leccandolo e succhiandolo, e sebbene per lui fosse la prima vola, fu abbastanza bravo, addirittura inghiottì un po'' della mia sborra e dopo volle baciarmi in bocca assaporando la mia saliva che si mescolava col seme bianco del mio cazzo che usciva dalle sue labbra macchiando il mio rossetto rosso porpora.
    
    Lo feci sdraiare con la pancia in giù sul letto, gli misi un cuscino sotto la pancia e gli dissi di allargare le gambe. Gli leccai il buco, spalmai un po' di crema e poi piano piano lo penetrai. Per sua fortuna il mio cazzo è piccolo e provò poco dolore ma gemette come una troia.
    
    Da allora non l'ho visto più, ma mi sa che a casa sua le femminucce sono diventate tre: sua moglie, suo figlio, e lui.
    
    Strana questa storia, rigorosamente vera.
    
    Se vi è ...