1. 088 – Mamma Sofia ingravidata dal figlio Cristiano


    Data: 19/05/2018, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Il mio nome è Cristiano, sono un uomo di 40 anni e per vari motivi vivo ancora in casa con i miei genitori e con mia sorella. La mia famiglia è così composta: Mio padre Renato, di anni 58, mia mamma Sofia coetanea di papà e mia sorella Daniela di 21.
    
    Ciò che vi voglio raccontare è una storia un po’ complicata, che ebbe inizio ventidue anni or sono.
    
    I miei genitori allora, si erano intestarditi, nel cercare per forza di cose una figlia femmina. La voleva mio padre e la desiderava anche la mamma. Allora io avevo diciotto anni e mi ricordo che quasi tutte le sere, sentivo i miei che ‘provavano’ a seminare un figlio, lo facevano per tentare di avere possibilmente una femmina. In quelle occasioni, io dall’altra parte del muro, sentivo tutto e mi masturbavo immaginando mio padre che si scopava quella gran figa di mia madre. La camera loro era ed è ancora oggi attigua alla mia ed essendo la parete che divide le due camere parecchio sottile, in pratica era come se io fossi virtualmente ai piedi del loro letto.
    
    La mamma, è stato il primo amore della mia vita e mi ricordo che qualsiasi occasione era buona per spiarla, lo facevo spesso dal buco della serratura del bagno, oppure quando lei era in camera a cambiarsi. Quando lei stava comodamente seduta di fronte a me, il mio sguardo penetrava come un raggio laser sotto la sua corta gonna, cercando morbosamente di vedere il colore delle sue mutandine. Insomma, la guardavo e la spiavo e in tutte le occasioni che mi si ...
    ... offrivano…..
    
    Trascorsero così molti mesi, all’incirca una decina e una sera, dopo essere stato il pomeriggio intero a studiare a casa di un mio compagno di scuola, feci rientro a casa. Il nostro alloggio è costituito da un ingresso quadrato che si restringe dopo quattro o cinque metri, trasformandosi in un lungo corridoio. Entrando, sulla sinistra, vi è una enorme doppia porta in cristallo smerigliato, che consente l’accesso alla grande sala, di fronte ad essa, dalla parte sinistra entrando, vi è la porta della cucina. Più avanti, proseguendo per il corridoio, sempre dalla parte sinistra si trovano, una in fila all’altra, tre camere da letto. La prima è quella di Daniele, la seconda è la mia, mentre la terza è quella dei miei genitori. In fondo al corridoio la porta del bagno grande, poi girando a destra il corridoio prosegue e troviamo a sinistra un altro bagno un po’ più piccolo e poi, di fronte, l’ultima camera da letto che io utilizzo come camera attrezzata per lo studio e gli hobby. Dicevamo, quella sera entro in casa e sento i miei che discutono animatamente, le voci parecchio alterate provenivano dalla sala. La porta a vetri era chiusa e io mi fermai di fronte alla porta di camera mia. Compresi che discutevano sul fatto che la mamma, nonostante le prove quotidiane, non riusciva a rimanere incinta”.
    
    ‘Sofia, Cristiano non è nato per opera dello Spirito Santo!!!’
    
    ‘Si cavoli, lo so, ma come mai questa volta non ci rimango???’
    
    ‘Non lo so, magari è colpa tua, sei diventata ...
«1234...»