1. "sei proprio certo che le vuoi...." 3a parte.


    Data: 21/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... pensava che ci piacesse la sottomissione; che era disposto a tornare quella sera per chiarire ogni cosa e chiedermi scusa.
    
    Prima che ciò avvenisse, Angela ne volle parlare con me; ci consultammo ed accettai di rivederlo.
    
    Arrivò dopo cena con una bottiglia di vino; dopo i convenzionali saluti, ci sediamo tutti e tre sul divano in salotto, ma, questa volta, con mia moglie al mio fianco: era stata una sua decisione per dar ad intendere, una volta per tutte, chi era il suo uomo.
    
    Lui prende a parlare, e chiede scusa per aver avuto quel comportamento che, in realtà, credeva fosse quello gradito a noi altri.
    
    Avemmo modo di chiarire un po' tutto: che il nostro era gioco e non doveva confliggere con la vita privata di ognuno; gli confermai che non mi dispiace essere umiliato e che, nel gioco, mi poteva dileggiare sia verbalmente che fisicamente, ma, dopo l'orgasmo finale, era ovvio tornare alle maniere gentili da persone per bene, quali eravamo.
    
    Mia moglie andò a prendere il vino e brindammo alla nostra amicizia.
    
    Poi, ritornò sul discorso del direttore e questa volta, con i dovuti modi, spiegò che non gli andava di dire che siamo un trio; e che anzi, se Angela accetta, neanche lui sarà presente, perché, avrebbe spiegato, non avrebbe tanta confidenza con la dipendente.
    
    Io, rivolgendomi a mia moglie, le dico: "Decidi tu cosa fare!" E lei, rivolta a lui,
    
    dice: "Ne parleremo domani in agenzia".
    
    Poi egli saluta e se ne va.
    
    Una volta da soli, guardai mia ...
    ... moglie e le chiesi:
    
    "Che intenzioni hai? Sei sicura di questo direttore? Che tipo è?"
    
    Lei mi disse che lo ha visto in agenzia; che è un tipo sui 50 anni, alto quanto il titolare, giusto per farmi capire, ed aggiunge che somiglia all'onorevole Fini.
    
    Costui, quando si è presentato in agenzia, è sempre stato molto gentile e galante con lei, le ha sempre fatto tanti complimenti e la lusinga con garbo.
    
    Le chiedo di nuovo: "Che vuoi fare?" e lei: "Non lo so, poi vedremo; lui verrà fra 15 giorni".
    
    Da quella sera non ne abbiamo più parlato; dopo qualche settimana Angela mi comunica di aver invitato il titolare a cena.
    
    Quella sera, a cena, c'era un'aria serena; mia moglie indossava il grembiule in jeans; eravamo tutti e tre in cucina, mentre mia moglie preparava.
    
    Noi, seduti, sorseggiavamo un aperitivo ed il capo di Angela era di buon umore. Poi lui, con chiaro tono di sfottò, le chiese:
    
    "Ma, sotto quel grembiule, mica hai messo i mutandoni della nonna?"
    
    Lei ridendo, gli rispose per le rime, dicendo:
    
    "Mica ho la tua età?"
    
    Poi si gira e, da perfetta spudorata, alzò il grembiule: non aveva niente sotto; era magnificamente e stupendamente nuda.
    
    Io, guardandolo, gli dissi: "Ti ha fregato!"
    
    Finito di cenare, andiamo a sederci in salotto come al solito, mentre lei sparecchia e prepara il caffè.
    
    Egli, con espressione seria, mi disse che il prossimo lunedì sarebbe arrivato il direttore generale e, alla sua richiesta di poter restare con me ad attendere il ...
«1234...8»