1. "sei proprio certo che le vuoi...." 3a parte.


    Data: 21/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... che sarebbe stata organizzata nel solito villino al mare.
    
    A quel punto, Angela, per rasserenare gli animi dopo quella specie di scontro verbale, andò a sedersi sulle gambe del boss e gli disse:
    
    "Dai... non farla difficile... organizziamo per divertimento, non per altri scopi".
    
    Egli le passa un braccio dietro la schiena e la tira a sé, per un bacio passionale. Quel bacio è servito anche per abbassarle la fascia sul seno, scoprire quel ben di Dio e prendere a succhiarle i capezzoli, ben ritti, mentre una mano le si infilava sotto la gonna, fra le cosce divaricate. Fu solo un attimo: le mise due dita dentro la figa e lei, saltellando, se le godeva.
    
    Poi, lui la sposta, si alza e si mette davanti a lei, che provvede subito a sbottonargli i pantaloni e, insieme a quelli, abbassa anche le mutande.
    
    Afferra il cazzo con tutte e due le mani e prende a leccare e succhiare.
    
    Magnifica quella sua testa che andava su e giù nel pompino!
    
    Dopo un po', lei abbandona la presa, si alza e si mette in ginocchio sul divano.
    
    Egli tira la gonna sulla schiena, le abbassa le mutandine, con il cazzo inalberato spennella un po' la figa e lei ha giusto il tempo per dire:
    
    "Fai piano", che lui le era entrato dentro.
    
    Lei, aggrappandosi al divano, insisteva nel dirgli:
    
    "Fa piano, per la miseria... hai deciso di aprirmi in due?" e lui.
    
    "Di', a questo cornuto di tuo marito, che ti sta chiavando un vero maschio".
    
    Lei ansimava ed i suoi "Sììì, sìììììì" non smettevano di ...
    ... udirsi.
    
    Dopo una frenetica bordata, egli si gira verso di me e mi dice:
    
    "Allora, cornuto, la faccio scopare dal direttore e tu starai lì a guardare?"
    
    Io ero in uno stato di ipnosi totale.
    
    Lui infieriva ancor più a scoparla e lei sembrava che stesse per svenire.
    
    Le uniche parole che riusciva a dire, erano:
    
    "Sìììì, mi stai distruggendo!"
    
    Quando fu sul punto di sborrare, la fece girare, le infilò la cappella in bocca e vi svuotò tutta la sborra; poi le lasciò la testa e le disse:
    
    "Va a baciare il cornuto".
    
    Lei viene da me e mi bacia, rilasciandomi in bocca una buona dose di sborra che egli mi dice di non sputare, ma ingoiare.
    
    Io, quasi come un bambino impaurito, ingoio tutto.
    
    Lui guarda compiaciuto, come se avesse preso possesso di me. Poi dice:
    
    "Ora dovrò vedere se il direttore accetta di scoparsi tua moglie con te presente; altrimenti, tu resti a casa e noi ce la fottiamo".
    
    Quando egli andò via ed io e mia moglie ci siamo ritrovati soli, manifestai il mio disappunto sul comportamento da lui tenuto: quello che egli intendeva condurre non era più gioco, ma dominazione, possesso.
    
    Lei fu d'accordo con me e mi tranquillizzò dicendo:
    
    "Domani mattina chiarirò tutto, con lui".
    
    L'indomani, al lavoro, lei affronta l'argomento e minaccia di licenziarsi, chiudendo così, definitivamente, ogni rapporto con lui.
    
    Mia moglie mi raccontò che mancò poco che egli non si metteva in ginocchio a pregarla; le disse che c'era stato un malinteso, in quanto ...
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