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Evil laudomia #002
Data: 21/10/2021, Categorie: Etero Autore: zortonaldo, Fonte: Annunci69
... alla porta.» disse lui, alzandosi. «Cazzo, che pomeriggio.» commentò mentre si infilava i jeans. «Intenso.» «Sì.» «Studia!» disse lei. Fabrizio le aprì la porta. «A domani.» La ragazza non rispose, l’ascensore si era arrestato con uno scatto secco, lei aprì la porta e sparì all’interno della cabina. Fabrizio esitò qualche istante e poi rientrò. «Che cazzo ho fatto?» si chiese girando la chiave nella toppa. Andò in bagno per pisciare con la testa appoggiata al muro. "Mi ha svuotato.", pensò. "Quella insospettabile troia." Tornato in camera, sfogliò gli appunti e sorrise: il pomeriggio si era rivelato anche utile. * * * * * Teodoro era il figlio ritardato del custode della scuola. Aveva vent’anni e nessun futuro. Alla fine delle lezioni, dava una mano al padre nella pulizia delle aule. Fu così che Laudomia lo conobbe. Teodoro era alto un metro e ottantacinque, cosa di cui andava fiero. Era anche proporzionato, sebbene tendesse ad avere una postura curva. Era molto solo e, quando se ne presentava l’occasione, attaccava bottone con gli studenti. Più volentieri con le studentesse che, però, non gli davano spago. Tranne Laudomia. «Ma cosa ci parli a fare?» gli aveva chiesto la sua compagna di banco, Serena. «Mi incuriosisce la sua mente.» «Ma se è vuota!» «Non è vuota. È fin troppo piena, è come un emporio.» Serena rise. «C’è dentro di tutto. È come un negozio di scarpe che vende anche televisori e piante da giardino. E poi ha un bel fisico.» Serena strabuzzò gli occhi. «Cosa? Non mi dire che...» «No, non ti dico niente!» rispose Laudomia.