1. Senza remore - 1 - la svolta


    Data: 20/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: la fenice, Fonte: EroticiRacconti

    ... in più la mattina, aveva anche una camera tutta per sé alla cui porta Laura bussava sempre prima di entrare, non come la madre.
    
    Ben presto la vita con Emanuele divenne un'abitudine. Tra loro il rapporto era sempre stato ottimo, Laura lo aveva conosciuto da adolescente e avevano intrecciato un rapporto fraterno. Fatto di confidenze che lui non si permetteva nemmeno con suo fratello. Infatti Laura era l'unica a sapere che Emanuele frequentava una ragazza. Lei aveva quindici anni e sua madre non avrebbe accettato che il figlio frequentasse una minore, come se lui fosse poi chissà quanto più grande.
    
    Addirittura, dopo qualche mese, Laura ed Emanuele, stabilirono una breve frase in codice che facesse capire a lei quando dileguarsi quando la ragazzina andava trovare il suo ragazzo. Manca il latte, era la frase. Laura faceva finta di ricordarsi del mancato acquisto e in fretta usciva e li lasciava soli. Stava fuori un'oretta e poi tornava. Non prima di essersi accertata che avessero finito.
    
    Ovviamente il marito di tutto questo non sapeva nulla.
    
    Tutto cambiò una notte. Laura dormiva tranquilla, quando qualcosa la svegliò.
    
    Furtiva si alzò, con il panico che le faceva sudare le mani e battere il cuore a mille. Controllò l'allarme ma non c'era nessuna luce che lampeggiava. Quindi era tutto a posto. Ma qualcosa l'aveva svegliata. Andò verso la camera del giovane cognato per controllare, ma già a meno di due metri dalla porta si rese conto che qualcosa stava succedendo ...
    ... dall'altra parte.
    
    Lo sentiva gemere e ansimare. Pensò che fosse in un suo momento intimo. Poi lo sentì chiaramente dire "Oh si, così, più forte…"
    
    Si allontanò di qualche passo furiosa. Gli aveva dato fiducia, libertà e lui la ripagava così? Sperava che con lui non ci fosse la ragazzina, perché a quell'ora era preoccupante. Ma allo stesso tempo si sentiva tradita perché aveva permesso ad una sconosciuta di entrare in casa sua, senza dirle nulla.
    
    Ci pensò qualche attimo poi aprì la porta.
    
    "Senti non mi va bene che fai…" cominciò a dire ma quello che vide la zittì.
    
    Emanuele era di schiena, completamente nudo, coi piedi appoggiati a terra, le mani ancorate alla sponda del letto e qualcosa di nero attaccato con una ventosa al pavimento gli entrava quasi per intero nel culo.
    
    L'intromissione di lei fu talmente repentina che il ragazzo mollò la presa e si ritrovò seduto sul pavimento, lanciò un urlo e dal cazzo completamente eretto partì una seria di schizzi verso l'alto.
    
    Laura uscì dalla camera ma restò attaccata alla porta.
    
    Era la cosa più eccitante avesse mai visto. Emanuele era un ragazzone di quasi un metro e novanta, moro dal taglio militare e gli occhi azzurri come il cielo. Non era bello ma era un tipo. Era magro, non muscoloso ma dal fisico ben delineato.
    
    Lo sentì piagnucolare e bussò alla porta.
    
    "Lele… scusa. Ehm… hai bisogno di… qualcosa?" si sentiva così in colpa, sia per i pensieri, che per aver interrotto qualcosa di molto più intimo di quel che ...
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