1. Cena a casa di amici


    Data: 19/10/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Autore: Devil79, Fonte: RaccontiMilu

    ... girava a mio favore perché il mio amico si alzò e disse che doveva andare in bagno.
    
    Come un corridore che scatta al rumore dello starter anche lei approfittò del momento e mi ritrovai il suo piede in mezzo alle gambe, sul mio pacco che stava già diventando duro per l’eccitazione.
    
    I suoi piedi erano e sono stupendi, un bel 37 con dita dritte e delle unghie ben curate dipinte di un bel nero lucido, amo il nero lucido!!!!
    
    Poi c’era quel tatuaggio sul dorso del piede, uno scorpione piccolo ma definito al massimo che rendeva tutto più sexy.
    
    Lo muoveva sul mio pacco strofinandolo come la lampada di Aladino, voleva fare uscire quel genio che stava diventando sempre più grande.
    
    Mise anche il secondo piede a toccare il mio pacco nella classica posizione da sega…
    
    Ero eccitato come un animale sia da quello che lei mi stava facendo, sia dal fatto che tutto questo succedeva sotto agli occhi della mia compagna che ignara di tutto, rideva e scherzava con lei.
    
    Non resistetti.
    
    Con movimenti veloci e silenziosi che non so nemmeno come fossi riuscito a fare me lo tirai fuori e glielo misi fra quei piedi da fata e lei cominciò a farmi una sega.
    
    Ebbi giusto il tempo di mettere il tovagliolo sopra il mio pene prima che il mio amico si materializzasse seduto al mio fianco.
    
    “ Tutto bene? Cosa mi sono perso?” disse.
    
    “ Niente tesoro non ti sei perso niente, intrattenevo i nostri amici con le mie storie” rispose lei.
    
    Era quello un momento surreale che mi vedeva ...
    ... protagonista di una classica scena da film porno.
    
    Sapeva usare veramente bene quei piedi muoveva le dita sulla mia cappella come se fossero quelle delle mani, me lo scappellava dolcemente senza che nessuno si accorgesse di nulla nella più assoluta normalità di una cena fra amici.
    
    “Ma tu se non mi sbaglio ti intendi di lavatrici, cioè sai ripararle vero?” se nè usci lei.
    
    Le dissi di si e la mia compagna sorridendomi, aggiunse che venivo chiamato da tutte le donne del paese quando le loro lavatrici si rompevano.
    
    “Interessante” disse lei.
    
    Mi chiese se potevo dare un’occhiata alla loro che stava dando dei problemi:” brava ottima idea, fagli vedere dov’è, accompagnalo” aggiunse il mio amico.
    
    Ci ricomponemmo e lei mi accompagnò giù nella taverna.
    
    Guardavo il suo culo ondeggiare su quei tacchi mentre scendevamo le scale, si vedeva perfettamente in quei jeans attillati che le entravano nel sedere prendendone perfettamente la forma, da scopare !!!!
    
    Entrammo e lei chiuse la porta dietro di sè.
    
    “Come hai potuto vedere anche a me piacciono i piedi, mi piace usarli nei giochetti eccitanti ma sai cosa amo tanto che non ho potuto dire?… Mi piace da morire la lingua sulla mia figa e sul mio buchino posteriore” disse mentre si tirava via i jeans e le mutandine e si metteva a novanta appoggiata alla lavatrice.
    
    Come un toro che si accende con il colore rosso io mi accesi vedendo quella bella femmina praticamente nuda davanti a me con le sue parti più intime davanti ai ...