1. Tre per la prima volta


    Data: 18/10/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Ophelia, Fonte: EroticiRacconti

    ... succhio il clitoride e non smetto di muovere le dita, lo sento..scoppia in un orgasmo,un tripudio di umori, le contrazioni vaginali mi stringono le dita, e lei ha la testa rivolta indietro e una mano sulla mi testa..l’ho fatta godere, l’ho fatta godere come tu fai con me. Ha urlato ed ero io a farla gemere. Tu sei fermo, non ti sei nemmeno slacciato i pantaloni, ma sei eccitato da morire e non so come tu abbia fatto, ma non ti sei ancora toccato. Lei mi sussurra all’orecchio che vuole farmi godere e che questa volta non si fermerà. È decisa, non più tentennante, mi apre le gambe mi guarda negli occhi, poi guarda te e ti rivolge la parola:” guardala, guarda solo il suo viso, mentre sono io che la faccio godere”. Tu rimani in silenzio e annuisci. Sento la sua lingua calda sfiorarmi, sa cosa fare e come farlo, gioca con il mio clitoride, ci gira intorno, lo succhia, poi scende, mi penetra con la lingua, quanto mi piace. E non smette, non smette, io sto godendo da morire e finalmente vengo, finalmente il mio orgasmo. Ora ti guardo, sono soddisfatta. Sai quanto sono ingorda e quanto mi piaccia l’uomo. “ vieni qui”. Non ti sembra vero, ti spoglio in due secondi ti bacio, ti tocco. È duro da fare paura ed è mio, solo mio.Me lo metti da dietro e io metto la testa tra le sue gambe. ...
    ... Non sei mai stato così eccitato, tu avvinghiato ai miei fianchi mi fai godere da morire e vedi la mia testa tra le gambe di una donna che sta godendo. Più lei prova piacere più lo provo io e tu ti ecciti ancora di più. Era come essere attraversati da una linfa di piacere, un circolo virtuoso di godimento. I gemiti erano sempre di più. Era surreale, due donne che ansimavano e ne chiedevano ancora. Ho voglia di succhiartelo, sono a novanta mentre te lo lecco avidamente, Lei intanto è sotto di me e mi masturba incessantemente. E tu lo senti. Senti come te lo lecco, te lo succhio, come ti massaggio mentre lei mi porta a un orgasmo atroce. Lei si sposta e mi sussurra qualcosa a un orecchio. Ti chiedo di metterti in piedi. Noi siamo in ginocchio e sì stai per ricevere in regalo un pompino doppio...sono due le lingue che si sfiorano tra loro che leccano il tuo cazzo durissimo. Sono come un tornio che modellano un cilindro di ferro, duro, dritto, caldo...la mia lingua che lecca la tua cappella e incrocia la sua lingua...te lo succhiamo prima una e poi l’altra , sono quattro le mani che ti massaggiano...è tanta l’eccitazione, è tanto il piacere...si sentiamo venire, vieni su di noi sui nostri seni... che si toccano tra loro, mentre noi ci baciamo per concludere questa acuto di erotismo. 
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