1. Giulia


    Data: 16/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: TheWriter, Fonte: Annunci69

    ... dell'ascensore cominciammo nuovamente a baciarci.
    
    Riuscimmo a raggiungere la camera appena in tempo prima che decidessi di spogliarla nel corridoio.
    
    Appena entrata Giulia buttò a terra il soprabito e andò a sedersi sul letto.
    
    "Mi dai qualcosa da bere" chiese mentre toglieva una delle scarpe.
    
    Presi dal frigobar una delle piccole bottiglie presenti e la versai in un bicchiere.
    
    Giulia bevve il liquido tutto d'un fiato, quindi, disse "Dammene ancora".
    
    Dopo il secondo bicchiere, ridendo, si buttò all'indietro sdraiandosi sulla schiena.
    
    Pensai ancora una volta che fosse bellissima. Il vestito, salito leggermente nel sedersi sul letto lasciava scoperte le sue gambe lunghe e magre. Mi inginocchiai per guardarle meglio e con un dito accarezzai il tessuto delle calze
    
    "Mi fai solletico così" disse ridendo.
    
    Con delicatezza le sollevai un po’ di più il vestito in maniera da intravedere la stoffa delle mutandine e l'orlo delle autoreggenti.
    
    "Sei bellissima" le dissi
    
    "Grazie" rispose Giulia mimando con le mani nell'aria il gesto che di solito accompagna un inchino.
    
    Nella sua freschezza e ingenuità sembrava una ragazzina.
    
    Le alzai ancora di più il vestito mettendo completamente in mostra il suo intimo.
    
    Con il pollice e l'indice cominciai a carezzarla sopra il tessuto che già cominciava a far trasparire la sua eccitazione.
    
    "Uhmmm" disse lei chiudendo gli occhi senza smettere di sorridere.
    
    Le aprii maggiormente le gambe in maniera tale da ...
    ... poter osservare meglio la pelle nuda tra le calze e le mutandine.
    
    Sentivo la mia eccitazione crescere di momento in momento e la vista di lei abbandonata alle mie carezze rendeva tutto ancora più ingestibile.
    
    Decisi di sfilarle del tutto il vestito. Giulia assecondò i miei movimenti e rimase in reggiseno.
    
    Tolsi anche quello e mii avvicinai per guardare da vicino quelle meraviglie. I seni erano sodi e la pelle tutta intorno era coperta da decine di piccoli nei che sembravano disegnare un percorso del piacere. Presi a succhiare uno dei capezzoli mentre con la mano, inconsciamente, cominciai un movimento come se la stessi mungendo. Lasciata la presa con la bocca, cominciai la stessa manovra con entrambe le mani. Le chiesi di girarsi in maniera tale da vedere la sua schiena e poterla toccare da dietro.
    
    Giulia ubbidì e inarcando la schiena sporse il petto in fuori.
    
    In quella posizione, oltre ai seni, Giulia mi offriva la vista del suo culo praticamente nudo ad eccezione di un sottilissimo filo che lo solcava per metà. Sorrisi pensando che avevo indovinato.
    
    Cominciai a baciare la pelle del sedere, cercando di individuare l'odore del suo sesso. Ad ogni bacio la vedevo incurvare di più la schiena.
    
    "Posso" le chiesi mentre cominciavo a sfilarle il perizoma
    
    "Devi" disse lei di rimando.
    
    Quando fu sceso fino alle ginocchia mi trovai finalmente davanti a quello che avevo sognato dal primo momento in cui era entrata nel ristorante.
    
    I suoi umori bagnavano ...