1. Stucchevolezza prestigiosa


    Data: 16/10/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... pettina i lunghi capelli neri e con un modo di fare minuzioso, sceglie gli ombretti giusti che possano intonarsi adeguatamente con l’abito, perché davanti a sé ne possiede di tutte le gradazioni con le svariate sfumature, in quanto la scatola dei trucchi è sempre piena di cosmetici d’ogni sorta. Diana avrebbe fatto a meno del cibo, ma non dei prodotti di bellezza in genere. Comincia con maniera esperta a sfumare il rosa, il marrone, il bianco perla e poi s’accorge che nella scatola manca il rossetto rosa, rammentandosi d’essersi truccata in terrazza la sera prima. Corre e quando s’accorge che il perlaceo rossetto 510 di Max Factor si è sciolto come del burro esposto al sole, in quel frangente inizia a imprecare, gracchiando e inveendo per cercare una soluzione, sceglie per l’occasione di mettersi un gloss che risalta in maniera netta il colore roseo naturale delle sue labbra.
    
    Appressogiunge all’appuntamento, Patrizio è già lì che l’attende sedutoleggermenteirrequieto al bar, lei s’avvicina riferendogli che deve fare presto perchéstavoltal’onorario è piuttosto elevato. Salgono entrambi sull’autovettura finendo su d’un piccolo promontorio appena fuori dalla città: lei gl’intima d’estrarre fuori il cazzo oppresso dentro quei jeans, sennonché un attimo dopo il cazzo palpitante di Patrizio svetta, dopo alcuni secondi è già conficcato nell’accogliente, lussuriosa e piacevole bocca di Diana, che con tutto quel gloss lo aveva reso luccicante conciandolo a festa.
    
    Lei si ...
    ... baloccavatrastullandosilascivamente, con quel nerbo di carne a questo punto diventato più massiccio, luiinvecerantolava libidinosamente per la sollecitazione che lei dedicava accortamentein maniera dissolutasul glande, assieme ai suoi ferrati e valenti stimoli che imprimeva intelligentemente sul frenulo, perché era proprio lì che Diana insistevavolutamente, ostinandosi e impuntandosi maggiormente, appassionando e infervorando Patrizio in modo ulteriore. Con periziaed esperienza,Dianagli solleticava con cura lo scroto, dosando i movimenti e muovendo con assennata energia la mano, attizzando e invasando sempre di più il cazzo dell’uomo. Le nervature del cazzo di Patrizio attualmente erano gonfie, il glande aveva assunto un color fucsia scuro, per quella prolungataed estesaeccitazione finora trattenuta.
    
    Adesso siamo realmente al culmine, l’ultima pressione dopo circa tre quarti d’ora d’eccelsa attività, d’impareggiabile azione e d’inarrivabile prestazione (beninteso con le dovute pause), che tutto il nettare annaffia sia il viso quanto il petto di Diana, giacché viene coperta a più riprese da quel getto appiccicoso, denso e lattiginoso, nel tempo in cui Patrizio osserva affascinato e incredulo il succo divino della sua sborrata, poiché sembra non cessare mai.
    
    Della sua ferrata e qualificata pratica orale Diana ne aveva fatto un vanto, un pregio da tenere in risalto, in verità lei non prediligeva trangugiare lo sperma altrui, preferiva al contrario farselo spargere addosso, perché ...