1. Emblema d’euforia


    Data: 16/10/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’intenzione sfrenata è ormai vicinissima nel farmi sragionare.
    
    In quell’occasione t’adagio sul letto, senza neppure speculare né temporeggiare ti levo la canottiera e il reggipetto, giacché rimango per qualche istante nel fissare senza ritegno quel corpo esaminandolo mezzo nudo, però subito la voglia mi riaggredisce scatenandomi, perché da quell’angolazione sul letto posso con sfilarti con comodità quello scampolo di tessuto. A questo punto non c’è più un nascondiglio secco, questo mi soddisfa spingendomi nel compiere di più, perché è il tangibile segno che mette in risalto tutto, accentuando che le cose fatte finora sono state diffusamente gradite. In quel momento, adesso che ho il tuo monte di Venere di fronte, intraprendo l’ascesa che mi porterà al piacere, alla fine posso sentire il gusto naturale e autentico d’una vera donna.
    
    Rincorro la sagoma spessa e compatta della tua bella e folta bionda boscaglia, peraltro ordinata e diligentemente sistemata, dopo una volta superata la montagnola, mi tuffo su quelle labbra che soltanto poco tempo prima avevo tra le grinfie. Al presente non mi trattengo né argino nulla, perché ormai il pendio è imboccato, mentre la lussuriosa brama lievita. Io non resisto a tutto quello splendore, non reggo di fronte a quell’incanto, il tuo clitoride è fra le mie labbra, lo percepisco distintamente, è gonfio e smanioso, non vedeva l’ora d’incontrarmi, io con delicatezza lo succhio, fino a quando tu non spandi un gemito, effondi un miscuglio ...
    ... di benessere e di spasimo nello stesso lascivo tempo.
    
    Può darsi che abbiaperfinoesagerato, che abbia strafatto e abusato, tuttavia la brama è abbondante,la cupidigia è ingente,dal momento che non riesco a contenermi. Perciò inizio a svagarmi dapprima con le labbra educatamente, dopo costantemente più determinato, con la mia lingua che come un bulino logorato da un pratico intagliatore forgia profili solamente nell’aria, che si modificano potenziandosi in sensazioni sublimi le meraviglie e le percezioni che sento che mi riconsegni, che contraccambi al massimo perché ti dimeni.
    
    In quel frangente io incalzo e mi sbrigo, dedicandomi costantemente al tuo fisico con le mie mani, le tue chiappe, le tue tette e i tuoi fianchi. L’attimo è sopraggiunto, la beatitudine e la soddisfazione m’hanno diffusamente bagnato riempiendomi ampiamente la faccia in ogni parte,ioannusointimamentela tua intima fragranza,interamentela tua sapidità unica,profondamenteil tuo peculiare sapore, perché anch’io non posso piùdurare néresistere.
    
    In quella circostanza, infatti, con un colpo risoluto della lingua completo in modo minuzioso quel vizioso e libidinoso momento, perché in quell’apice sommo di piacere, tu strepitiin maniera veementeil tuo fenomenale, travolgente e possente orgasmo. Tu cedi e ti lasci andare in una lunghissima, erotica e lussuriosa contrazione muscolare seguita da numerose altre a seguire, fino a quando manifestamente affaticata e spossata, visibilmentesoddisfatta e acquietata, ...