1. Ciò che succede in crociera, rimane in crociera


    Data: 16/10/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: alf, Fonte: EroticiRacconti

    ... subito ma è troppo tardi e mi inonda tutta.
    
    Si accascia su di me, sudato e ansimante 'ci voleva proprio!' mi dice
    
    'oh, e io..mi lasci qui così a mezza via?'
    
    e lui 'ah, se vuoi finisci per conto tuo!'... il solito stronzo!
    
    Mi addormento nervosa come una biscia, non finisco da sola, mi ha fatto passare lo slancio, ma a buon rendere!
    
    Arriva mattina, saliamo su e le ragazze hanno preparato già il caffè, marmellata e fette biscottate sul tavolino fuori, vestite con solo gli slip, un po' come tante altre attorno.
    
    Paola e Silvia che ridacchiano 'c'è stato mare agitato stanotte...'
    
    e io 'dai ragazze, vi sembrano discorsi?'
    
    e Silvia 'no, parleremo della boa dove siamo legati...dai è divertente...e poi, in barca dietro una tenda attizza, dovevi vedere Enrico, mai visto così, festa grande!'
    
    'beh, è il bello della barca, risveglia lo spirito da pirata dei bambinoni addormentati che ci siamo sposate, e allora, perchè non approfittare?' commenta Paola '...e a te come butta?'
    
    ...'sisi, tutto vero, ma non mi sembra il caso di parlarne...'
    
    ...passa a fianco Alberto, che (forse) senza sapere di che si parla sentenzia: 'ciò che succede in crociera, rimane in crociera!'.
    
    Salpiamo, direzione una piccola cala dove si arriva solo via mare. Un paio d'ore a farsi cullare dalle onde e dal vento e poi un posto da favola, non c'è nessuno, acqua limpidissima,in fondo una spiaggetta. Non facciamo a tempo a calare l'ancora, che non siamo più soli, prima un gommone con ...
    ... quattro ragazzi a bordo, si ormeggiano a 50 metri da noi, a metà via dalla spiaggia, poi un gozzo con una coppia, un po' stagionata ma belli, sprigionavano affetto da ogni cosa che facevano; ah, dimenticavo, tutta questa gente e nemmeno tracce di un costume da bagno.
    
    Lo nota Paola, che fa cenno a Silvia, nemmeno si parlano, si sfilano anche loro gli slip, si tuffano sul nostri equipaggio e via, piselli al vento.
    
    Io sono lì, in piedi vicino all'albero, con i miei fantastici slip Yamamay...che faccio? Mentre gli ometti si scatenano in battutacce e Silvia e Paola tranciano giudizi di fuoco...non ho alternative, e rinuncio al mio slip griffato (lo avevo preso apposta per vantarmi su quant'era bello...).
    
    Ma dico, nessuno che accenni a un po' di imbarazzo o di gelosia?
    
    ...a nessuno che gli venga duro?
    
    Boh, sono proprio antiquata.
    
    Comunque, per una nota distinzione di ruoli, la prua è delle donne che prendono il sole, gli uomini a poppa a cazzeggiare con i loro giocattoli (vogliono gonfiare il tender...).
    
    Arriva ora di pranzo, e noi donne prepariamo una fantastica spaghettata al profumo di mare (pesce fresco comprato ieri fuori della darsena, da una barca di pescatori.
    
    Si vede che la barca stimola istinti di fratellanza perchè un breve consulto e poi si invita a pranzo il vicinato. Così conosciamo Johan e Ursula, coppia di pensionati svizzeri con una casetta poco lontano, e Carlo, Lucia, Anna e Ihab, amici (non coppie) milanesi universitari in vacanza.
    
    Ormai ...
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