1. Ciò che succede in crociera, rimane in crociera


    Data: 16/10/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: alf, Fonte: EroticiRacconti

    ... la fine di un periodo di cielo coperto, ma promette sole per due settimane.
    
    Partiamo, si fa dimestichezza con la barca e gli spazi ristretti: i due bagni sono grandi come un armadietto, le 3 camere hanno i lettini a castello e non hanno porte ma tende, per fortuna siamo tutti magretti. Noi donne scendiamo a capirci sulla cambusa (cucina) e gli ometti su a giocherellare con GPS, winch, timone, bussola, boschelli e vele...sembrano proprio bambini con il giocattolo nuovo.
    
    Finito di sistemare sottocoperta, risaliamo, è comparso il sole e da brave femmine, a prua a prendere il sole, a sfoggiare i bikini nuovi; gli ometti ancora persi con il giocattolo, potremmo essere nude che nemmeno si girerebbero a dare un'occhiata.
    
    Infatti Paola lo nota e lo commenta '...hanno il giocattolo e non gliene frega più niente di noi...uomini, bambini invecchiati' e Silvia '...vediamo un po' se si girano..' e senza aspettare un secondo slaccia il reggiseno.
    
    Sai che robe, una seconda scarsa, e Paola 'mi hai rubato l'idea!'
    
    ...e replica...qui il gioco si fa duro, lei non ha una seconda scarsa ma naviga su una quarta stupenda, da dea greca.
    
    Io, sinceramente, sarei proprio contraria, mi scoccia anche perchè le mie tette le ha viste solo Alberto, ma quelle due, senza nemmeno chiedere, provvedono ad allinearmi. Dicono che in barca a vela la pelle è la divisa...e io, faccio la moralista?
    
    Nooo, meglio fare la fighissima...'finalmente libera da questo intrigo!'.
    
    Finalmente gli ometti ...
    ... si accorgono di noi, si, ma senza sprecarsi, buttano l'occhio, Alberto sorride, gli altri si danno due gomitate e ridacchiano...beh, almeno hanno visto qualcosa oltre la bussola e il winch.
    
    Pranziamo a tramezzini, mi fa strano girare in slip e tette al vento, ma devo ammettere, l'aria sulle tette è piacevole ed eccitante. Arriviamo in darsena, meglio darsi un contegno con un prendisole, anche se lì quelle con il reggiseno si contano sulla punta delle dita.
    
    Cena al ristorantino una bella impepata di cozze e vino bianco e poi a guardare le stelle in cima alla diga. Infine, a bordo e a nanna.
    
    Nanna, eh, che non pensiamo di farci una scopata dietro a una tenda, o almeno così pensavo.
    
    Da dietro la tenda si sentono prima un po' di bisbiglii, poi 'strani' rumori ritmici e alla fine dei gridolini soffocati di piacere; Andrea scende giù dalla cuccetta, senza slip, il pisello in tiro, mi guarda e '...e noi che facciamo qui?'
    
    faccio lo sguardo da ragazza seria, e lui invece che capire che non mi pare il caso, non esita un attimo e mi sfila gli slip e via sopra.
    
    'dai, non fare così, mi imbarazza, non voglio'
    
    e lui '...dai che tira anche a te...' e giù a stantuffare senza fermarsi un attimo.
    
    Eh, però, non ha mica torto, sarà il sole di oggi, sarà la barca che dondola..ma che bello...sto colando alla grande, si sente fin il cic-cioc del bagnato sulla figa, perdo la ragione, lo prendo per le chiappe e me lo tiro addosso, lo fermo un attimo, non voglio che mi parta ...
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