1. Scopata per sbaglio da mio figlio 3


    Data: 14/10/2021, Categorie: Incesti Autore: Maîtresse Jasmine, Fonte: EroticiRacconti

    ... dentro di me, sempre più in profondità e mi stupisco di come riesca a farmi godere così tanto.
    
    «Sto venendo! Sto venendo!», la mia voce è acuta, senza fiato. Il ventre è attraversato da scosse elettriche e sono in estasi. Mio figlio però non ne vuole sapere di darmi tregua e sebbene abbia smesso di leccarmi la figa, continua a fottermi con le dita. La mia vagina si contrae su di esse con continui spasmi, in cerca di un cazzo vero da trattenere dentro di sé.
    
    «Mamma, sei stupenda quando vieni!» Si abbassa di nuovo su di me ed assapora il nettare che l’orgasmo ha generato. Sono terribilmente sensibile e la punta della sua lingua mi sta torturando. Mi divincolo, ma stringe di nuovo le mie cosce con forza.
    
    «Voglio scoparti di nuovo, mamma!»
    
    Non riesco nemmeno ad afferrare il senso della sua frase che già me lo sta spingendo dentro con forza. Il suo cazzo mi sta scopando di nuovo e questa volta siamo consapevoli di cosa sta succedendo.
    
    «Andrea, fai piano!», la mia vagina è molto sensibile e rischio di impazzire. Lui però non sembra ascoltare ragioni e spinge sempre più forte! Beata gioventù, per far avere a suo padre più di un’erezione ho bisogno di recitare il rosario.
    
    Mi guarda dall’alto della sua posizione e vedo che sta godendo tantissimo. Ha una luce particolare negli occhi e lo sento stringere il mio corpo con possessione.
    
    Io non resisto e gemo inarcando la schiena, andandogli incontro con il bacino per farlo arrivare più in fondo possibile. Il suo ...
    ... cazzo mi sta aprendo in due, ancora ed è meraviglioso.
    
    Rallenta il ritmo solo per succhiare i miei seni. Li stringe e li strizza mentre lecca e morde i capezzoli turgidi. È una sensazione strana ma totalmente appagante. Sento la sua lingua lambire le aureole, mentre prova a succhiare con forza, quasi volesse riuscire a bere del latte come quando era piccolo. Strizza i miei seni nelle sue mani mentre mi fotte ritmicamente. Sempre più veloce, incapace di contenere le sue voglie.
    
    «Mamma, sei una bomba! Ho sognato spesso di scopare con te!», mi confessa iniziando a salire con la testa, lasciando baci roventi sulla mia pelle. Mi bacia il collo, lo mordicchia ed io non posso che sentirmi lusingata dai pensieri impuri che ha sempre avuto su di me.
    
    «E cosa mi facevi nei tuoi sogni?», chiedo quando ormai è arrivato alla mia bocca.
    
    Lui non risponde e mi bacia. Le nostre lingue si intrecciano e posso sentire il sapore dei miei umori nella sua bocca. I suoi fianchi si muovono svelti ed io soffoco i gemiti sulle sue labbra.
    
    «Ti ho sognata in tanti modi», dice affannato guardandomi dall'alto. «Questa notte ho sognato che mi cavalcavi».
    
    «Vuoi che la mamma si impali sul tuo cazzo?», chiedo con fare innocente.
    
    Non mi serve una risposta, Andrea esce da me e si posiziona subito al mio fianco. Il cazzo svetta rigido tra le sue gambe e lui mi guarda in attesa. Sembra non averne mai abbastanza e questo deve averlo preso da me.
    
    Mi posiziono su di lui ed inizio a sfregare la mia ...