1. Scopata per sbaglio da mio figlio 3


    Data: 14/10/2021, Categorie: Incesti Autore: Maîtresse Jasmine, Fonte: EroticiRacconti

    *** Per apprezzare maggiormente questa storia consiglio la lettura dei precedenti due capitoli. Buona Lettura, Jasmine ***
    
    Sono sdraiata sul letto di Andrea. Mio figlio si è appena alzato in piedi e mi sta osservando con occhi languidi. Dovrei sentirmi esposta, invece sto aspettando con trepidazione che mi faccia sua in ogni modo possibile.
    
    Si avvicina toccandosi, sembra che non riesca a farne a meno. Poi si inginocchia davanti a me tenendo salde le mani sulle mie ginocchia.
    
    «Quanti uomini te l’hanno leccata mamma?», chiede curioso, mentre inizia a baciarmi la pelle tesa delle cosce.
    
    «Non saprei, figliolo… Sicuramente più di dieci.»
    
    «Che troia!», afferma diverto. Sento eccitazione nella sua voce, sembra provi piacere nel sapere che altri mi hanno posseduto.
    
    «Tuo padre non era nemmeno il più bravo», lo istigo sentendolo ridacchiare fra le mie gambe.
    
    «Voglio essere io il più bravo, mamma!»
    
    «Allora datti da fare bambino mio, lecca la figa della tua mamma e falla godere come mai prima d’ora».
    
    Alle mie parole si infiamma e sposta le mani sulle grandi labbra. Inizia a massaggiarmi piano e ad aprirle bene. Succhia e lecca, la sua lingua è calda e ruvida. Artiglio le lenzuola e mi lascio trasportare da questa sensazione di eccitazione e benessere.
    
    «Bravo, continua così.»
    
    Lo sprono, so che apprezza i complimenti ed infatti mi lecca un po’ più in profondità. Si insinua tra le mie pieghe più intime e lo fa con pura passione.
    
    Le dita frugano la mia ...
    ... carne e mi apre per bene prima di concentrarsi sul clitoride. Sento la sua saliva colare lentamente prima di essere riportata verso l’alto da un’altra lappata.
    
    «Sì, amore mio. Continua così!»
    
    Mi contorco, stringo le gambe intorno alle sue spalle, ma lui le blocca e ne approfitta per entrare ancora di più dentro di me. Succhia il mio clitoride gonfio e il mio ventre si infiamma. Lo mordicchia, lo sento pulsare ed io sono al massimo dell’eccitazione. Mio figlio mi sta leccando la figa e non avrei mai potuto pensare che sarebbe stato così bello. Ansimo e i versi che escono dalla mia bocca sono osceni.
    
    «Mamma, sei buonissima!», prende un respiro e poi torna solerte a leccarmela. Cerco con le mani al sua testa e la spingo contro di me, muovendo il bacino verso di lui. Lo voglio. Voglio mio figlio.
    
    «Continua così e la mamma verrà presto!», lo informo mentre sento il mio piacere farsi largo in me come una lenta marea.
    
    Mi dà un bacio sulle piccole labbra e inizia a scoparmi con la lingua. Godo. Lo stringo a me con le gambe, quasi avessi paura che possa alzarsi e lasciarmi insoddisfatta. Ma no, non lo farà. Da bravo bambino farà godere la sua mamma.
    
    Gemo e ansimo, il respiro è corto e ad ogni lappata mi fa gemere di nuovo.
    
    «Sì! Ci sono quasi! Sei meraviglioso!»
    
    Infila un dito, poi due e fatico a resistere. Mi fotte con la lingua e con le dita. Sono fradicia dei miei umori e della sua saliva. Prima ha detto che sono buona e questo mi ha eccita a dismisura. Pompa ...
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